Festival Internazionale di Musica di Portogruaro il 27 alle 21, secondo appuntamento
Il Teatro Russolo accoglie il Trio di Parma impegnato in un imponente programma dedicato al repertorio russo
Venerdì 27 agosto, alle 21, nel Teatro Comunale Luigi Russolo è atteso il secondo appuntamento della 39esima edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, quest’anno con la direzione artistica di Alessandro Taverna. Salirà sul palcoscenico uno storico ensemble, assoluto riferimento nel mondo cameristico nazionale e internazionale: il Trio di Parma (Ivan Rabaglia, violino; Enrico Bronzi, violoncello; Alberto Miodini, pianoforte).
Il programma è interamente dedicato al repertorio russo tra Otto e Novecento: il “Trio élégiaque” n. 1 in sol minore di Sergej Rachmaninov, il “Trio con pianoforte” n. 1 in do minore, op. 8 di Dmítrij Sostakóvic e il “Trio con pianoforte” in la minore, op. 50 di Pëtr Il’ic Cajkovskij.
Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 e si è formato con il leggendario Trio di Trieste alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia Chigiana di Siena. Tra i tantissimi riconoscimenti ottenuti, nel 1994 ha vinto il “Premio Abbiati” della critica musicale italiana. Ha suonato con le più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero; ha collaborato con prestigiosi nomi del concertismo internazionale e ha registrato per la RAI e le migliori emittenti nazionali europee. Ha all’attivo l’integrale dei “Trii” di Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms, Dvorák, Sostakóvic, e cd monografici dedicati a Liszt, Pizzetti e Ravel. I componenti del Trio di Parma sono docenti al Mozarteum di Salisburgo e nei Conservatori di Novara e Parma. Ivan Rabaglia suona un Santo Serafino costruito a Venezia nel 1740 (gentile concessione della Fondazione Pro Canale onlus) ed Enrico Bronzi un Vincenzo Panormo costruito a Londra nel 1775.
Il forte legame con le radici musicali popolari russe e una creatività tipicamente sofferta sono alla base del ricco repertorio che il Trio di Parma affronta nel concerto portogruarese. Le tre composizioni hanno alcune caratteristiche in comune, che aiutano a leggere con coerenza lo svolgersi del programma: sono “opere prime” nel genere del trio per ciascuno dei tre compositori, sono tutte nel modo minore e tutte si scostano dalla classica composizione in quattro movimenti (in un unico movimento Rachmaninov e Sostakóvic; in due movimenti Cajkovskij).
L’edizione 2021 del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro continua con un vasto programma, affidato ai principali protagonisti italiani della scena attuale: tra essi la maggior parte è della generazione “under 40” e grande attenzione è data alla componente femminile. Al centro delle scelte artistiche anche i tanti anniversari musicali, storici, culturali che costellano il 2021 (dalla fondazione di Venezia alla nascita della Repubblica, da Stravinskij a Piazzolla).
Il calendario prosegue sabato 28 agosto con il concerto degli allievi della Masterclass di Canto di Luciana d’Intino (dedicato al Maestro Claudio Desderi), domenica 29 agosto con i giovani concertisti al mattino e l’Orchestra della Toscana diretta da Daniel Smith e con il violino solista di Francesca Dego e lunedì 30 agosto con il recital di Alessandro Taverna a Caorle, interamente dedicato a Chopin.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento