Campanile: ne ha discusso l'ultimo consiglio comunale
I cittadini hanno potuto osservare sullo spigolo di nord-est della torre le 20 piastre in acciaio (vedi foto a sinistra ndr.), ancorate con tiranti passanti alle murature, e posizionate su due livelli a circa 5 e 7 metri dalla base, in corrispondenza del primo impalcato interno. Sono "opere provvisionali per sperimentare gli effetti di un confinamento attivo".
Il restauro e la messa in sicurezza della Torre Civica Campanaria del Duomo di S.Andrea sono tornati all’attenzione dei cittadini di Portogruaro. Un’interrogazione del gruppo consiliare di minoranza "Civici e Democratici" ha chiesto all’Amministrazione, guidata dal sindaco Favero, di rispondere su 3 questioni:
1) su quali esiti abbiano avuto i recenti interventi di monitoraggio sullo stato del campanile;
2) sulla prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza della struttura;
3) sull’informazione dettagliata da dare ai consiglieri ed alla cittadinanza sui progetti futuri finanziati dalle risorse assegnate dal Ministero.
Il tema è andato in discussione nella seduta del Consiglio Comunale del 21 febbraio scorso. I dettagli saranno ripresi in una prossima edizione.
Va ricordato brevemente che l’ultimo cantiere è stato predisposto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per l’Area Metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso allo scopo di monitorare la statica della struttura, ed è stato attivo per oltre 2 anni e mezzo (dal 31 ottobre 2018 alla primavera del 2021).
I cittadini hanno potuto osservare sullo spigolo di nord-est della torre le 20 piastre in acciaio (vedi foto a sinistra ndr.), ancorate con tiranti passanti alle murature, e posizionate su due livelli a circa 5 e 7 metri dalla base, in corrispondenza del primo impalcato interno. Sono "opere provvisionali per sperimentare gli effetti di un confinamento attivo".
Le installazioni sono finalizzate a misurare le reazioni della muratura all’azione di confinamento. I dati raccolti permettono di definire l’intervento principale di consolidamento sulle reali condizioni di sicurezza statica e sismica della canna muraria.
Gli interventi sul campanile godono di un finanziamento statale complessivo di quattro milioni e duecento mila euro, destinato alla "Torre del Duomo di Sant’Andrea" dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2018).
Il rilevante importo ha tre destinazioni strettamente collegate: "Per la verifica e la prevenzione del rischio sismico, per la riduzione della vulnerabilità della costruzione, per il restauro".
Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) delle opere relative al finanziamento complessivo è stata nominata Francesca Vendittelli, funzionario Architetto della Soprintendenza.
L’obiettivo finale è di garantire la completa sicurezza della torre campanaria del Duomo di Portogruaro.
Un primo monitoraggio è stato avviato (senza interruzioni) dall’ottobre del 2003 a cura dell’Università di Trento, ed ha registrato un costante e progressivo incremento del fuori piombo verso Nordest, che ora supera i 113 cm, con un aumento di circa 2,5 mm l’anno, nel senso della massima pendenza.
Antonio Martin
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