Pordenone
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Soroptimist Day internazionale festeggiato a Pordenone con don Romano Filippi e Alessia Ottavia Cozzi

Nell’occasione sono stati devoluti 10mila euro a sostegno dell’Istruzione di 10 ragazze tra i 13 e i 17 anni in Kenya, che frequentano la scuola superiore nell’area della missione di Mùgùnda 

Da sx don Romano Filippi, Fiorenza Poletto, Alessia-Ottavia Cozzi

Si sono ritrovati a Pordenone per festeggiare il Soroptimist Day International tutti i club del Friuli Venezia Giulia (Udine, Cividale, Alto Friuli, Gorizia e Trieste) e del vicino Veneto (San Donà di Piave,-Portogruaro e Conegliano-Vittorio Veneto), invitati dal Soroptimist club di Pordenone che ha organizzato la serata nel salone dell’hotel Moderno, anche per festeggiare il Natale.

Una ricorrenza mondiale celebrata all'insegna dell'amicizia e della condivisione di comuni finalità, sfociata come sempre in un atto di concreta solidarietà che rispecchia la linea seguita dalla presidente pordenonese Fiorenza Poletto, ovvero i “goal” 4 e 5 dell’Agenda Onu 2030 legati all’educazione e all’istruzione.

Mille euro sono infatti stati devoluti al sostegno scolastico di dieci ragazze fra i 13 e 17 anni che frequentano la scuola superiore nell’area della missione di Mùgùnda (e le cui famiglie indigenti non hanno la possibilità di sostenere la tassa scolastica annuale), in Kenya, dove sono attivi alcuni progetti seguiti dalla socia del club pordenonese Cristina Savi, attivati dal missionario fidei donum della diocesi di Concordia Pordenone don Romano Filippi, che era presente all’incontro. Oltre al missionario, che attualmente è in quiescenza ma che continua  a recarsi regolarmente in Kenya, dove ha operato per più di 50 anni, è intervenuta in qualità di ospite anche Alessia-Ottavia Cozzi, professoressa associata in istituzioni di diritto pubblico nel Dipartimento di scienze giuridiche dell’università di Udine, sul tema “Ruolo delle donne e promozione di società pacifiche". Presente inoltre la vice presidente nazionale del Soroptimist club Cristina Greggio e a impreziosire l’appuntamento le note della violinista giapponese Mariko Masuda, docente all’Accademia musicale Città di Palmanova.
Nel corso della serata, la presidente Poletto ha ricordato come il Soroptimist day si celebri ogni anno in occasione dell’anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani, citando le parole del presidente della Repubblica Mattarella (“senza diritti umani, universali e interdipendenti, non esistono né libertà né giustizia, né pace duratura né sviluppo sostenibile”) e affermando: “Anche noi soroptimiste, oggi, insieme, confidiamo che prima o poi le donne cambieranno il mondo”. Ha infine ricordato Rita Levi Montalcini secondo la quale “le donne possono inventare e gestire la pace, in quanto sanno uscire dalla zona grigia, avendo il coraggio di ribellarsi”, ma possono farlo, però, se hanno l’accesso all’istruzione. “Ed è per questo – ha concluso -  che abbiamo accolto il progetto di don Romano Filippi, di sostenere economicamente alcune ragazze del Kenya per permettere loro di andare a scuola”.

Fonte: Comunicato stampa
Soroptimist Day internazionale festeggiato a Pordenone con don Romano Filippi e Alessia Ottavia Cozzi
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