Pordenone
stampa

Rinnovata Carta di Pordenone

Le modifiche apportate dai soci fondatori e approvate dalla Giunta hanno reso più efficace e attuale l’operatività del documento, che si trova ad affrontare nuove sfide accanto a un territorio da tempo impegnato in ogni campo sul raggiungimento della parità di genere e nel contrasto alla violenza sulle donne.

Rinnovata Carta di Pordenone

Carta di Pordenone

Aggiornato il protocollo “Media e rappresentazione di genere” volto a promuovere un’immagine equilibrata e plurale di donne e uomini nei media contrastando gli stereotipi di genere

Strumento sempre attuale in continua evoluzione

 

A quasi un anno dal suo primo decennio, Carta di Pordenone, il protocollo dal titolo “Media e rappresentazione di genere”, si ripresenta oggi, in una nuova veste aggiornata confermando l’attualità del suo ruolo.  Sottoscritta l’8 luglio del 2015, vede tra i primi firmatari “fondatori: il Comune di Pordenone (Assessorato Pari Opportunità e Commissione Pari Opportunità), la Consigliera di Parità di Area Vasta di Pordenone, l’Ordine dei giornalisti del Fvg, Assostampa Fvg, il Circolo della Stampa, l’associazione Voce Donna-Centro antiviolenza di Pordenone, il Teatro Giuseppe Verdi. Enti e associazioni uniti dalla volontà di collaborare per promuovere un’immagine equilibrata e plurale di donne e uomini nei media contrastando gli stereotipi di genere. Il documento, che si rivolge a chi ha il compito di informare e comunicare in ogni campo, viene considerato un esempio di buona pratica (citato in tal senso anche nel penultimo rapporto Grevio del Consiglio d’Europa) ed è stato sottoscritto da oltre 60 aderenti, rappresentando un’avanguardia che ha aperto la strada a altre simili iniziative in altre regioni.

“Carta di Pordenone - afferma l’Assessora alle Pari Opportunità Guglielmina Cucci - nasce formalmente come un protocollo, ma in realtà si è rivelata sin da subito molto di più, trasformandosi in un percorso condiviso di cambiamento culturale, in continua evoluzione e crescita, che ha progressivamente coinvolto diversi ambiti della società locale, regionale e nazionale, aggregando via via un numero crescente di aderenti. Carta è uno degli strumenti che si inserisce in una azione di sistema che abbiamo creato in tanti anni di lavoro”.

“Nel 2015 – aggiunge Chiara Cristini, presidente della Commissione Pari Opportunità - abbiamo piantato un seme, con la speranza di poter cambiare le cose. Oggi quel seme è germogliato, è una pianta con radici profonde e diffuse che tutta la comunità ha curato, coltivato e fatto crescere. Da Carta sono gemmate iniziative e idee, dimostrando di essere così un patrimonio culturale di tutta la città e non solo".

Le modifiche apportate dai soci fondatori e approvate dalla Giunta hanno reso più efficace e attuale l’operatività del documento, che si trova ad affrontare nuove sfide accanto a un territorio da tempo impegnato in ogni campo sul raggiungimento della parità di genere e nel contrasto alla violenza sulle donne.

In questi anni, il Protocollo ha promosso e sostenuto diversi importanti progetti, molti realizzati dai soggetti firmatari. Numerose sono state le iniziative promosse volte a sensibilizzare, informare e promuovere una corretta rappresentazione di genere intesa in tutte le sue molteplici forme. Fra queste, incontri nelle scuole, corsi di formazione professionale per giornalisti e altri ordini professionali, tavole rotonde e conferenze, presentazioni di libri, mostre artistiche, progetti teatrali e manifestazioni sportive.

Infine, Carta di Pordenone ha contribuito all’attivazione di nuove sinergie territoriali tra enti pubblici, provati e del terzo settore. Ha favorito la nascita di nuove associazioni e ha creato un contesto sempre più attento e preparato nel promuovere correttamente e in modo innovativo il riconoscimento e la valorizzazione delle differenze fra uomini e donne nella società.

Rinnovata Carta di Pordenone
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento