Pordenone. sabato 15 giornata dell'affido
Appuntamento alle 10 in saletta Degan della Biblioteca civica cittadina. Momento di incontro con le famiglie affidatarie nel quale viene valorizzato l’impegno da esse profuso, riconoscendo il senso profondo di questa forma di accoglienza che mette il bambino al centro, preservando la dimensione familiare.
Anche quest’anno l’Ambito del Noncello festeggia la giornata dell’affido familiare, giunta alla sua sesta edizione, con un incontro aperto a tutti, sabato 15 aprile alle 10 in saletta Degan in Biblioteca Civica, che vedrà la partecipazione del sindaco Alessandro Ciriani e dell’assessore alle politiche sociali e presidente dell’Ambito Guglielmina Cucci, della dirigente del settore Rossella Di Marzo e dell’Equipe Affidi.
Si tratta di un momento di incontro con le famiglie affidatarie nel quale viene valorizzato l’impegno da esse profuso, riconoscendo il senso profondo di questa forma di accoglienza che mette il bambino al centro, preservando la dimensione familiare. Come ogni anno si è “lavorato” con le famiglie per produrre qualcosa di unico che esprimesse alcune delle “anime” dell’affido a partire dalla voce di lo vive direttamente e che verrà presentato durante la mattinata.
«Bambini e ragazzi - affermano il sindaco Ciriani e l’assessore Cucci - hanno il diritto di vivere la normalità quotidiana in un ambiente sereno e accogliente, pronto a supportarli nel loro percorso evolutivo, permettendo nel contempo ai genitori naturali di ritrovare un proprio equilibrio, una propria capacità genitoriale per potersi occupare adeguatamente del proprio figlio. Ci fa piacere rilevare come i nostri territori anche in fase di emergenza sanitaria e soprattutto con lo scoppio della guerra in Ucraina, abbiano espresso un significativo segno di solidarietà aprendosi all’accoglienza di coloro che potevano avere bisogno. A seguito della campagna a supporto dei minori ucraini, promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali, diverse nuove famiglie si sono aperte all’accoglienza dei minori, rimanendo disponibili per tutte le forme di affido. Questo ha permesso di trovare risposte ai bisogni sempre molto diversificati che ogni bambino e ragazzo porta con sé. Pordenone si conferma dunque territorio solidale e generoso».
La giornata dell’affido è uno dei diversi momenti di incontro collettivo organizzati dai Servizi Sociali con le famiglie affidatarie, come il pic-nic estivo e la castagnata d’autunno, che costituiscono un’occasione di scambio d’esperienze e condivisione. Lo scorso anno aveva visto la presentazione dell’albo “Le parole dell’affido”, che si può trovare e scaricare dal sito web dell’Ambito Noncello e che racconta l’affido attraverso la voce di tutti coloro che ne sono coinvolti: famiglie di origine, ragazzi e bambini, famiglie affidatarie, operatori. La rete di famiglie affidatarie curata in questi anni dal servizio affidi dell’Ambito vede coinvolte una sessantina di nuclei familiari.
Mediamente i minori accolti in affido sono circa trenta all’anno, nelle diverse forme previste, residenziali e non. Possono diventare genitori affidatari sia coppie, sia singoli, previa valutazione delle caratteristiche da parte dei Servizi Sociali.
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