Pordenone, sabato 7 ottobre, auditorium Costantini: "Propaganda Fide"
I quattro secoli di storia di detta istituzione sono un anniversario che non può passare sotto silenzio. Sabato 7 dalle 10 convegno in auditorium al centro diocesano: "Quattro secoli di evangelizzazione: la missione di Propaganda Fide e le sfide di oggi". Interverranno due relatori di eccezionale importanza: l’arcivescovo segretario del Dicastero suddetto, mons. Fortunatus Nwachukwu, di origine nigeriana; padre Bernard Ardura
L'hanno chiamata per secoli "Propaganda Fide". Ma il suo vero nome era: "Sacra Congregazione de Propaganda Fide".
Nacque esattamente nel 1622 per promuovere e dirigere le missioni cattoliche nel mondo. Perciò è ben nota nei cinque continenti della terra, soprattutto dove il seme del Vangelo doveva essere sparso oppure era recentemente germogliato e aveva bisogno di speciali cure per crescere.
I quattro secoli di storia di detta istituzione sono un anniversario che non può passare sotto silenzio. Tanto più perché Papa Francesco, nella riforma della Curia romana portata a termine nel 2022, ha voluto darle il massimo rilievo. Ora si chiama "Dicastero per l’Evangelizzazione" ed è salita al primo posto nell’ordine degli organismi che aiutano il successore di Pietro nella sua missione universale.
Gli incontri per l’editoria religiosa, che si tengono a Pordenone e in aree vicine da quasi vent’anni, hanno inteso solennizzare l’evento sabato 7 ottobre 2023, ore 10.00, con un appuntamento di grande rilievo storico ed ecclesiale, intitolato: "Quattro secoli di evangelizzazione: la missione di Propaganda Fide e le sfide di oggi".
Interverranno due relatori di eccezionale importanza, come emerge dalle loro qualifiche: l’arcivescovo segretario del Dicastero suddetto, mons. Fortunatus Nwachukwu, di origine nigeriana, alla guida della sezione tradizionalmente detta Propaganda Fide e ora denominata "per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari"; padre Bernard Ardura, di nazionalità francese, presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche della Santa Sede.
Il luogo dell’incontro pare assolutamente indovinato: l’Auditorium "Cardinale Celso Costantini" del Centro diocesano (via Revedole, 1), recentemente intitolato al porporato pordenonese che fu il primo delegato apostolico in Cina, riuscendo a impiantavi la Chiesa con vescovi e altro clero indigeno, e che poi fu segretario di Propaganda Fide per ben diciotto anni.
L’evento programmato nella città sul Noncello è estremamente significativo per la Chiesa universale. Ma l’illustre figura del cardinale Costantini lo lega strettamente alla diocesi di Concordia-Pordenone. Pertanto l’iniziativa vedrà la partecipazione del vescovo mons. Giuseppe Pellegrini, da sempre in prima linea per le missioni cattoliche nel mondo, e dell’Associazione "Amici del Cardinale Celso Costantini", la quale vuole onorare il Servo di Dio, riconosciuto come il più grande evangelizzatore della Cina.
L’incontro è aperto al pubblico che non vorrà perdere un’occasione culturalmente ghiotta. Infatti, la competenza universalmente nota di Bernard Ardura farà luce su un passato che ha attraversato pure la nostra storia. Infine, l’alto incarico esercitato nella Santa Sede da mons. Fortunatus Nwachukwu gli permetterà di spalancare orizzonti a dimensione planetaria sul nostro futuro.
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