Pordenone: pulizia da ramaglie e verde effetto delle grandinate
Il grazie del Municipio ai volontari della Protezione Civile, in città pulizia dettagliata di marciapiedi e strade da oggi perché gli operatori GEA erano impegnati in località più colpite
A seguito della violenta ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione nei giorni scorsi, il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani rassicura la popolazione sulla pulizia della città dal fogliame che ha ricoperto strade e marciapiedi. Una prima pulizia delle strade era stata effettuata nella notte tra lunedì e martedì, concludendosi verso le 5 del mattino. Poco dopo però, alle 7, si era scatenata la seconda importante grandinata.
«La pulizia in città sta andando un po' a rilento – spiega il sindaco Ciriani – in quanto da ieri i mezzi di Gea stanno operando in soccorso a diversi Comuni del territorio, anche al di fuori della nostra provincia, dove si sono verificate situazioni molto più pesanti che a Pordenone, in cui per fortuna non ci sono stati gravissimi danni. Abbiamo ritenuto doveroso e importante correre in aiuto con uomini e mezzi a chi aveva più bisogno e siamo vicini a tutte le persone che hanno subìto la violenta grandinata dei giorni scorsi, con danni ingenti a case, auto e coltivazioni».
Da oggi quindi si procederà con la pulizia dettagliata di strade, marciapiedi e luoghi pubblici. Pertanto il Comune chiede a tutti i cittadini un po' di pazienza e comprensione, assicurando che si sta adoperando al meglio per il riordino della città.
Interviene l’assessore all’ambiente e Protezione Civile Monica Cairoli: «Ringrazio di cuore tutti i volontari della Protezione Civile, i dipendenti degli uffici di Difesa del suolo e Verde, e a quelli di Gea che si sono attivati tempestivamente affinché la città reggesse a quest’urto violento e alla situazione di emergenza causata dal forte maltempo. Tengo a sottolineare che le donne e gli uomini della Protezione Civile contribuiscono alla difesa del nostro territorio in maniera totalmente volontaria e pertanto ciò che fanno a favore della comunità e in condizioni spesso proibitive va guardato con ammirazione, riconoscenza e rispetto».
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