Pordenone: è passato il treno del Milite Ignoto
Inaspettata quanto emozionante la sosta del treno accolto da numerose persone e autorità
E’ transitato per Pordenone, con un’inaspettata sosta, il treno del Milite Ignoto che cento anni dopo ha ripercorso il medesimo tratto d’Italia di allora per riportare da Aquileia a Roma la bandiera in cui era avvolto il corpo del Milite Ignoto. Nel 1921 portava il corpo del milite e quella madre, Maria Bergamas, che lo aveva scelto tra undici sconosciuti. Una grande folla, il vicesindaco di Pordenone Loperfido, civili, alpini, bersaglieri, 50 gagliardetti alpini, gagliardetti di bersaglieri, medaglieri di famigliari di caduti in guerra, il gonfalone del comune di Pordenone e quello di Pasiano hanno fatto ala al treno al suo arrivo, accogliendolo con un grande applauso. La stessa locomotiva a vapore del 1921. E’ sceso il generale che accompagnava il treno spiegando che la bandiera è stata ripiegata e posta in una teca di protezione. Arriverà a Roma. Il generale ha fatto gli onori ai labari, bandiere, gagliardetti, abbracciato commosso figli di caduti. Il convoglio è ripartito tra gli applausi della folla, segni di croce come era stato nel 1921.
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