Pordenone: Nuovi Vicini in festa per i 10 anni il 9 novembre

Nuovi Vicini celebra 10 anni dalla sua fondazione con tre importanti eventi: una tavola rotonda con buffet e concerto, una mostra e uno spettacolo teatrale.
 
Il primo appuntamento è per le 18 del 9 novembre: al teatro di Borgomeduna, parrocchia San Giuseppe (in via Tiepolo 3, Pordenone), si inizia con una tavola rotonda sulla storia di Nuovi Vicini. Al termine della tavola rotonda, due i momenti a cornice: alle ore 20 un buffet a cura de “La Cucina Naturale” dalla chef Angela Diomede, e alle ore 21 il concerto del gruppo Grimoon. 
 
Venerdì 10 novembre, inaugurazione della mostra fotografica “Sguardi Plurali”: alle ore 18 nelle sale espositive del Centro Culturale Casa “A. Zanussi” di Pordenone in Via Concordia 7, viene presentata la mostra Sguardi Plurali, raccolta di testimonianze e racconti del quotidiano che fanno emergere la pluralità culturale e sociale contemporanea italiana, attraverso l’uso del linguaggio fotografico. La mostra è visitabile dal 13 al 17 novembre dalle 10.00 alle 18.00.
 
A concludere il ciclo di eventi, sabato 11 novembre a Casa Madonna Pellegrina, in Via Madonna Pellegrina 11, a Pordenone, spettacolo “Mediterraneo” della compagnia Teatro delle Temperie. “Mediterraneo” parla di mare, di viaggi attraverso il mare, di storie tra le acque del mare, storie piene di speranza, storie di fughe dalla propria terra che è ostile, che spaventa, che uccide.
 
 
Nata nel 2013 dall’associazione omonima, Nuovi Vicini vuole offrire delle risposte strutturate a dei bisogni del territorio pordenonese, soprattutto nel campo dell’accoglienza ai migranti forzati. Al nucleo originario di 7 soci fondatori, si sono aggiunti negli anni nuovi operatori portatori di ulteriori professionalità (psicologi, educatori, mediatori culturali, operatori linguistici, progettisti sociali) fino ad arrivare oggi a 66 dipendenti: un innesto di competenze che ha permesso di migliorare l’operatività, inserendo azioni innovative e nuove modalità di collaborazione con i territori.
Nel 2016 Nuovi Vicini diventa capofila di una rete di cooperative che si impegnano nella gestione dell'emergenza legata all'accoglienza dei cittadini migranti (il progetto CAS), continuando ad implementare anche i due progetti preesistenti, quello antitratta (per il quale la cooperativa diventerà capofila regionale con “FVG in Rete contro la Tratta” nel 2018) e quello di seconda accoglienza, lo SPRAR (oggi SAI), che ha l'obiettivo di promuovere l'integrazione e l'inserimento dei migranti nel tessuto sociale e lavorativo del territorio, con il supporto attivo degli enti locali.
Sulla scia di una lunga serie di attività avviate negli anni sui territori, nel 2020 nasce la sperimentazione del laboratorio di sartoria sociale T-Essere, all'interno del quale le competenze dei beneficiari dei progetti di accoglienza fungono anche da veicolo di socialità: il laboratorio diventa ben presto fucina di professionalità e luogo di incontro con le realtà imprenditoriali locali.
Sempre nel 2020, mentre nel mondo infuria la pandemia, Nuovi Vicini intraprende la strada della rinascita, fondendosi con la cooperativa gemella Abitamondo e acquisendo così professionalità e competenze nel campo dell'abitare sociale, della grave marginalità e del tutoraggio e accompagnamento economico di persone in situazione di fragilità socio economica.
Dal 2022 la cooperativa è interlocutore con gli enti locali anche per l'accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dal conflitto, irrobustendo ancor di più le reti costruite sul territorio per far fronte a questa nuova emergenza. Sempre nel 2022 è stato inoltre avviato un lavoro di co-progettazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e altre realtà non profit del territorio regionale che ha visto Nuovi Vicini porsi come capofila di un gruppo di cooperative per la gestione di un importante progetto sul tema dello sfruttamento lavorativo.