Pordenone, 28 giugno: “Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi
Alle 20.30 in Sala Ellero a Palazzo Badini, i partecipanti, freschi di lettura, ne discuteranno insieme mettendo a fuoco temi quanto mai attuali come il desiderio di maternità che non trova compimento
È “Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi (Einaudi) il libro scelto per il prossimo incontro di pnleggebooklovers, il gruppo di lettura di pordenonelegge rivolto ai lettori che amano condividere e confrontarsi.
Mercoledì 28 giugno, alle 20.30 in Sala Ellero a Palazzo Badini, i partecipanti, freschi di lettura, ne discuteranno insieme mettendo a fuoco temi, condividendo impressioni e commenti. E dieci posti saranno messi a disposizione di nuovi curiosi che vorranno avvicinarsi al gruppo di lettura. Partecipare a pnleggebooklovers è gratuito: le iscrizioni già attive sul sito pordenonelegge.it (cliccando alla voce mypnlegge). Info: Tel. 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it.
“Cose che non si raccontano” è stato proposto dalle tre "guide” Odette Copat, Monia Merli e Federica Pivetta ai pnleggebooklovers per la sua capacità di interrogare il lettore e far discutere su più livelli, dalla vita alla scrittura alla lettura. In lizza con altri due titoli – "Rombo" di Esther Kinsky (Iperborea Casa Editrice) e "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi (Laurana Editore), è stato scelto a maggioranza dal gruppo.
Antonella Lattanzi ha scritto un romanzo che ci racconta cosa significhi rincorrere un desiderio ferocissimo e non riuscire mai a raggiungerlo. Questo desiderio è la maternità, che si scontra anche contro la volontà di diventare una donna di successo.
L’autrice scrive questa storia con grande onestà, mostrandoci tutti i sentimenti che di solito vengono taciuti, dalla rabbia, all’odio alla vergogna. E fa quello che dovrebbe fare la buona letteratura, ovvero dare voce e spazio a narrazioni che di solito non trovano il loro posto nel discorso comune.
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