Il convegno Anmil ricorda Lorenzo Parelli con la madre Maria Elena Dentesano
Domenica 22 ottobre dalle 9 alle 13 il 73° convegno organizzato da Anmil e dedicato alla sicurezza sul lavoro. Il convegno quest'anno si terrà nell'azienda Codognotto nell'Interporto e sarà di rilievo regionale. Parteciperà anche il presidente nazionale Anmil Zoello Forni
Il Convegno promosso dall’Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati Invalidi del Lavoro, l’Amnil, si terrà presso il Gruppo Codognotto, all’Interporto di Pordenone, domenica 22 ottobre, dalle 9 alle 13. L’appuntamento racchiude più significative valenze: sottolineare gli 80 anni di fondazione dell’Anmil; celebrare la 73^ Giornata Nazionale delle Vittime e Infortunati sul Lavoro; incentivare le scelte per prevenire ed evitare tragici incidenti. Accanto al presidente Anmil di Pordenone, nonché membro nazionale dell’esecutivo Anmil, il signor Amedeo Bozzer, sono annunciate altre significative presenze in occasione di un tavolo di confronto con rappresentanti delle Istituzioni, dell’economia regionale, del mondo del lavoro e dell’informazione del territorio.
Risalta quella del presidente nazionale Anmil Zoello Forni, modenese, che da una vita si dedica all’associazione promuovendo la tutela delle persone assicurate, nelle varie attività; difende i loro diritti, come pure le responsabilità dei medesimi e quelle dei datori di lavoro; affronta la casistica relativa alle malattie professionali. Elementi codificati nel Testo Unico, sempre bisognoso d’essere riformato, per tutelare gli oltre 300 mila iscritti all’Associazione. Zoello è in grado di capire personalmente il dramma che le persone vivono, in quanto a 13 anni rimase vittima di un incidente, mentre imparava il mestiere in una vetreria, per dare un aiuto economico alla famiglia. Una puleggia priva di protezione gli causò l’amputazione di una gamba, dal ginocchio in giù e mesi di permanenza in ospedale. Con tenacia si riprese, portò a termine gli studi di ragioniere e si inserì in varie attività lavorative, divenendo un ’volontario da prima linea’, con una competente e costruttiva presenza nell’Amnil e nella società.
Angela Forlani, presidente regionale dell’Amnil, Maria Elena Dentesano, mamma di Lorenzo Parelli, un giovane perduto per sempre a 18 anni mentre lavorava senza avere un lavoro, mentre era a scuola senza essere in classe. Lorenzo è stato il primo a morire durante un giorno di alternanza scuola lavoro. Era alla catena di montaggio, in un’azienda dalle parti di casa sua, in provincia di Udine, quando gli è caduta addosso una trave. Era il 21 gennaio dello scorso anno. Dopo di lui altri due ragazzi sono morti nell’alternanza scuola lavoro. Allora ideata come opportunità formativa. Oggi si chiama Pcto, Percorsi per le competenze trasversali per l’orientamento. Dal vuoto lasciato da Lorenzo è nata l’idea di proporre una sorta di riflessione chiamata ’L’Agenda di Lorenzo’, con l’obiettivo di dare un contributo al settore dell’orientamento, per parlare agli insegnanti, ai datori di lavoro e ai giovani, sul tema della sicurezza sul lavoro, mettendo al primo posto la persona, rispetto alla produttività.
Suggestivo sarà l’agile intervento teatrale di Bruzio Brisignano, intitolato Frammenti di Ocjo. Egli è perito meccanico, già allievo della Scuola militare Alpini. Ora si dedica alla formazione e all’addestramento, con uno spettacolo teatrale, nel quale trasmette il valore dello ’spirito di sacrificio’. Nel 2005 matura l’idea di una performance conquistando il pubblico dei giovani riuscendo, in 40 minuti, a condensare una lezione che avrebbe richiesto due ore. Dal 2016 è stato nominato ’socio onorario Amnil’. Confida che ha capito i problemi della fabbrica ai tempi dell’Autunno caldo. In quell’occasione ha scoperto la sua vocazione di attore e nel contempo di formatore. La sua abilità è quella di parlare alla pancia del pubblico, passando al cuore e all’intelligenza, come va facendo ora, con questo spettacolo e condividendo la scena con l’attore invalido Fabio Frigè (l’articolo sotto).
Il convegno termina con un confronto col mondo della stampa. Sottolineando, tra l’altro che l’Anmil il 19 settembre scorso ha celebrato 80 anni dalla fondazione, con uno spot intitolato "La Storia Siamo Noi", dedicato al sostegno dei familiari delle vittime degli infortuni sul lavoro. Alcuni giorni prima, l’11 settembre, anche una delegazione di Pordenone è stata accolta il sala Nervi, all’udienza con Papa Francesco e quindi col presidente Sergio Mattarella.
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