Giuseppe Riva a Pordenone sul metaverso

La rassegna “Chiavi” di Aladura continua con Giuseppe Riva, psicologo della comunicazione, che sarà a Pordenone mercoledì 31 gennaio alle 20.30 nell’Auditorium Vendramini e giovedì 1 febbraio alle 9 nell’Auditorium Grigoletti (per le scuole).
Che cosa è il metaverso? In sintesi, può essere descritto come il passo successivo dell’evoluzione di Internet. Se oggi il web è bidimensionale e lo guardiamo da fuori, nel metaverso il web diventa una esperienza tridimensionale in cui possiamo entrare ed essere presenti. Se oggi il web è separato dal mondo reale, nel metaverso il web si fonde con il mondo reale. In pratica, nel metaverso quello che facciamo nel mondo fisico influenza l’esperienza nel mondo virtuale e viceversa. Se con il metaverso è possibile modificare il comportamento delle persone, i processi comunicativi e cognitivi, le sensazioni e perfino il concetto di realtà, quali rischi può implicare una simile tecnologia? Che cosa succede, ad esempio, se uso il metaverso per fare rivivere nel mio corpo Adolf Hitler? Inoltre come e dove vengono utilizzate e trattate tutte le informazioni derivanti dai dati raccolti nel metaverso? Infine, quanto questo nuovo sviluppo tecnologico può cambiare la nostra stessa natura umana? Partendo da questi interrogativi Giuseppe Riva proporrà alcune risposte per meglio orientarci nel complesso mondo del metaverso, per cogliere le opportunità e al tempo stesso per prevenire ed evitare gli effetti indesiderati.
Giuseppe Riva insegna Psicologia della comunicazione nell’Università Cattolica di Milano, dove dirige il Laboratorio di Ateneo «Humane Technology Lab.». È presidente dell’Associazione Internazionale di CiberPsicologia (i-ACToR). Con il Mulino ha pubblicato “Psicologia dei nuovi media” (2012), “I social network” (2016), “Fake news” (2018), “Nativi digitali” (2019) e “Psicologia dei media digitali” (2023).