Efasce: il prossimo raduno dei corregionali sarà a Casarsa il 22-24 luglio
La cittadina casarsese è stata scelta per due motivi. Proprio qui, nella frazione di San Giovanni, l'Ente è stato fondato nel 1907 mentre il 2022 è l'anno in cui si celebra il centenario dalla nascita del poeta, intellettuale e regista Pier Paolo Pasolini (foto: il presidente Gregoris)
Si svolgerà a Casarsa della Delizia la 45ma edizione dell'Incontro dei corregionali all’estero dell’EFASCE (l’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti), che dal 22 al 24 luglio 2022 tornerà ad avere finalmente in presenza coloro che hanno dato lustro al nome del Friuli Venezia Giulia nel mondo senza dimenticare le proprie radici regionali. La cittadina casarsese è stata scelta per due motivi. Proprio qui, nella frazione di San Giovanni, l'Ente è stato fondato nel 1907 mentre il 2022 è l'anno in cui si celebra il centenario dalla nascita del poeta, intellettuale e regista Pier Paolo Pasolini.
A un mese dall'appuntamento si sta lavorando agli ultimi dettagli del programma, che sarà presto ufficializzato. Ma già si sa che come di consueto sarà Pordenone ad avviare le attività, con il ricevimento il primo giorno delle delegazioni internazionali nella sede municipale (in cui non mancherà un ricordo alla memoria dell'ex vicesindaco Eligio Grizzo, già socio e consigliere dell’Efasce), per poi spostarsi a Casarsa nel resto del fine settimana tra momenti di approfondimento delle tematiche dell'emigrazione (sia essa quella storica, con i discendenti dei primi migranti che ancora mantengono vivi i legami con la madrepatria, che quella più recente riguardante i moderni "expat") e altri aggregativi e di scoperta della memoria pasoliniana, oltre alla messa domenicale.
"In questi ultimi due anni di pandemia - dichiara il presidente di Efasce Gino Gregoris - non abbiamo rinunciato al nostro Incontro come alle altre nostre attività a supporto dei corregionali: grazie a collegamenti online siamo riusciti a mantenere vivi i legami e a sviluppare pure nuove progettualità, che proseguiranno in formato digitale visto il loro grado di innovazione, grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. Ma adesso è finalmente giunto il momento di tornare ad accogliere di persona nella nostra amata regione coloro che questa terra non l'hanno mai dimenticata: un abbraccio che non possiamo più fare dal 2019 e che siamo pronti a rinnovare. Sarà quasi un nuovo inizio, dopo le fasi drammatiche dell'emergenza sanitaria, ed è emblematico che lo celebreremo proprio dove la nostra storia è iniziata, quella Casarsa della Delizia a cui Pasolini era fortemente legato e da cui iniziò a scrivere i suoi versi in lingua friulana".
Saranno almeno una cinquantina i corregionali che arriveranno da varie parti del mondo, a partire dalle destinazioni storiche dell'emigrazione regionale (Europa, Americhe e Australia). Diversi di loro parteciperanno ai progetti sostenuti dalla Regione "Alla scoperta delle proprie radici 2022" - rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono conoscere la terra dei propri avi (in collaborazione anche con Friuli nel Mondo, Associazione Giuliani nel Mondo e Unione Emigranti Sloveni) - e Destinazione Fvg - destinato alle famiglie. Entrambi i progetti hanno visto nelle scorse settimane delle lezioni online per conoscere il Friuli Occidentale, territorio in cui prima dell'Incontro i partecipanti effettueranno un tour alla ricerca delle proprie radici.
L'Incontro dei corregionali all'estero è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli. Con il contributo di Bcc Pordenonese e Monsile e con il patrocinio del Comune di Pordenone, della Città di Casarsa della Delizia e Camera di Commercio Pordenone - Udine.
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