Dalle Palme al Giovedì Santo, fedeli in preghiera
Orari delle celebrazioni in programma nelle parrocchie comunità di Pordenone
La Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e il vescovo Giuseppe Pellegrini, invitano le Comunità parrocchiali ad una ripresa delle celebrazioni liturgiche e delle “espressioni di pietà popolare” della Settimana Santa, con un rinnovato slancio e “con doverosa prudenza”. Il presule invita, in particolare, a promuovere “celebrazioni comunitaria della penitenza, con assoluzione individuale”. E di estendere l’invito alla Messa Crismale “alle religiose e a qualche laico”, il 14 aprile, “Giovedì Santo”, alle 9.30, nel duomo concattedrale di San Marco,
Facendo sue le parole di Papa Francesco (25 marzo scorso), il Vescovo così esorta: “Restituiamo il primato alla Grazia e chiediamo il dono di capire che la Riconciliazione non è anzitutto un nostro passo verso Dio, ma il suo abbraccio che ci avvolge, ci stupisce, ci commuove. È il Signore che, come a Nazaret, da Maria, entra in casa nostra e porta uno stupore e una gioia prima sconosciuti: la gioia del perdono. Mettiamo in primo piano la prospettiva di Dio: torneremo ad affezionarci alla Confessione. Ne abbiamo bisogno, perché ogni rinascita interiore, ogni svolta spirituale comincia da qui, dal perdono di Dio. Non trascuriamo la Riconciliazione, ma riscopriamola come il Sacramento della gioia. Sì, il Sacramento della gioia, dove il male che ci fa vergognare diventa l’occasione per sperimentare il caldo abbraccio del Padre, la dolce forza di Gesù che ci guarisce, la “tenerezza materna” dello Spirito Santo. Questo è il cuore della Confessione. Grato per l’attenzione e per il vostro impegno, vi saluto e accompagno il vostro lavoro pastorale con la preghiera e la benedizione del Signore”.
Riti
I riti quest’anno vengono celebrati e vissuti in presenza - nel rispetto delle norme di prudenza. In alcune parrocchie, vengono tutt’ora trasmessi anche on line.
Nella domenica delle Palme, 10 aprile, si sottolinea l’ingresso di Gesù in Gerusalemme, acclamato “Re dei Giudei”. Si accinge a portare a compimento la sua missione salvifica, attraverso una piena “regalità”. Il titolo sottolinea infatti che apparteniamo a Lui, in quanto egli riscatta la nostra vita, donando la sua, attraverso la morte in croce. Il ramo d’ulivo benedetto, che viene portato in famiglia, sottolinea e ravviva la benedizione del Signore, che entra nei nostri cuori e nelle nostre case.
Le Quarant’ore di preghiera, venivano e vengono tutt’ora organizzate e vissute nel raccoglimento interiore, davanti a Gesù eucaristia. Favoriscono lo spirito di conversione che ognuno può sempre promuovere nel proprio cuore anche oggi, riflettendo sul gesto d’amore compiuto da Gesù, per la nostra Salvezza. A prescindere dal numero totale delle “Quaranta ore”, il numero evoca un significato simbolico: “è il tempo necessario per maturare la consapevolezza del dono di Salvezza ottenuto da Gesù, il quale ha trascorso ’quaranta giorni nel deserto’ nella preghiera e nel digiuno. Come pure il Popolo d’Israele ha peregrinato ’quarant’anni nel deserto’, alla ricerca della “Terra Promessa”.
La conversione che dovrebbe maturare in noi, viene vissuta e celebrata nel sacramento del perdono. Nell’emergenza della pandemia, la Chiesa aveva concesso la ‘assoluzione generale’, nella celebrazione penitenziale collettiva. Con il mutare della situazione, viene ripresa la possibilità della confessione individuale. In ogni caso, anche con la “assoluzione generale”, era previsto l’impegno - per i peccati gravi -, di ricorrere al confessore, appena fosse stato possibile.
Il giovedì santo, 14 aprile, si distingue per due celebrazioni. Quella del mattino, stretti attorno al vescovo, nel duomo concattedrale di San Marco. I sacerdoti rinnovavano le “promesse” fatte il giorno dell’ordinazione sacerdotale, invitati a concelebrare la solenne eucaristia, con la consacrazione degli olii santi: il crisma, l’olio dei catecumeni e quello degli infermi e di compiere un gesto di solidarietà.
C’è poi la “messa vespertina”, che consente ai fedeli di rivivere il grande dono fatto da Gesù stesso, di essere presente nell’eucaristia, come “pane spezzato”, nel ricordo della sua “ultima cena con gli apostoli, nel cenacolo”. Quest’anno sarà possibile anche il rito dalla “lavanda dei piedi”, a sottolineare che il vero discepolo si pone sempre in atteggiamento di servizio.
San Marco
Domenica 10: Messe ore 9.30, 11.30 (benedizione dell’ulivo alle 11.15 alla chiesa del Cristo - presiede il vescovo Pellegrini), 18.00. Ore 16.00: col canto dei Vespri solenni, solenne apertura “Quaranta ore”, fino alle 18.00 con messa vespertina. Chiesa del Cristo: Messa ore 20.30.
Lunedì 11: ore 10.00: Messa. Ore 20.30: confessioni per ragazzi del percorso Cresima, post Cresima, scuola superiore, universitari e giovani lavoratori. Anche gli adulti possono partecipare.
Martedì 12: ore 10.00: Messa.
Mercoledì 13: ore 10.00: Messa.
Chiesa del Cristo: lunedì, martedì, mercoledì, Adorazione: ore 9.00 - 12.00, 16.00 - 18.30 con la messa. Ogni giorno è presente anche un confessore, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
Giovedì 14: ore 9.30: Messa del Crisma presieduta dal Vescovo Giuseppe, con i sacerdoti della diocesi. Ore 20.30: Messa in “Coena Domini”, presieduta dal Vescovo. Segue adorazione sino alle 23.00.
San Giorgio
10: Messe ore 8.00, 10.00 (anche Sacra Famiglia), 11.30, 17.30, 19.00. Quarant’Ore: 16.30-17.30 (col canto dei Vesperi).
11, 12, 13: Messe ore 8.00, 9.00 (Sacra Famiglia), 18.00. Adorazione: 10.30 - 12.00; 16.00 - 17.30 (col canto dei Vesperi).
13: ore 18.35: incontro sulla liturgia della Parola della domenica (in oratorio).
14: 16.00: Messa nel ricordo della Cena del Signore (con le classi del catechismo). Ore 20.00: Messa nel ricordo della Cena del Signore, per tutta la comunità. Fino alle 22.00 c’è un tempo di adorazione. Ore 17.00-19.00: Confessioni.
San Francesco
9: ore 17.30: Messa con benedizione dei rami di ulivo e lettura del Vangelo della Passione del Signore.
10: ore 9.00: Messa con benedizione dei rami di ulivo e lettura del Vangelo della Passione del Signore; ore 11.00: Benedizione dell’ulivo nel piazzale del nuovo oratorio; segue Messa con lettura del Vangelo della Passione del Signore. Ore 15.00: inizio delle “Quarant’ore” con canto dell’Ora Media; ore 18.00: chiusura delle “Quarant’ore” con canto del Vespro. Confessioni dalle 15.30 alle 17.45.
11: ore 9.00: apertura delle “Quarant’ore” con canto delle Lodi; ore 12.00: chiusura delle “Quarant’ore”. Ore 15.00: riapertura delle “Quarant’ore”; ore 17.00: recita del Rosario per la pace; ore 17.30: chiusura “Quarant’ore” con canto del Vespro; ore 18.00: celebrazione della Messa. Confessioni 09.30 - 11.30.
12: ore 9.00: apertura delle “Quarant’ore” con canto delle Lodi; ore 12.00: chiusura delle “Quarant’ore”.Ore 15.00: riapertura delle “Quarant’ore”; ore 17.00: recita del Rosario per la pace; ore 17.30: chiusura “Quarant’ore” con canto del Vespro; ore 18.00: celebrazione della Messa. Confessioni 15.30 - 17.30.
13: ore 8.30: celebrazione della Messa e apertura delle “Quarant’ore”; ore 12.00: chiusura delle “Quarant’ore”.Ore 15.00: riapertura delle “Quarant’ore”; ore 17.00: recita del Rosario per la pace; ore 17.30: chiusura “Quarant’ore” con canto del Vespro. Confessioni 09.30 - 11.30.
14: ore 20.30: celebrazione della Messa nel ricordo della Cena del Signore.Fino alle 23.00: Adorazione Silenziosa all’Altare della reposizione, con possibilità di confessarsi.
San Giovanni Bosco
9: ore 16.30: Messa vespertina.
10: Messa ore 10.30, preceduta dalla benedizione degli ulivi nel cortile del Don Bosco e processione in chiesa.
14: ore 7.30: preghiera delle Lodi; 18.30: Messa nella Cena del Signore, segue adorazione fino alle 21.30. Confessioni: 9.30 – 12.00; 15.30 – 18.00.
Grazie
9: 18.00: Messa prefestiva.
10: Messe ore 7.00 (semplice); 9.00, 11.00 (entrambe con benedizione dell’ulivo); 18.00.
11, 12, 13: confessioni individuali ogni giorno: 9.30 - 11.30 e 16.00 - 17.30 e adorazione.
12: 20.30: confessioni per adolescenti e giovani.
13: ore 20.30: confessioni per tutti.
14: ore 20.30: messa nella Cena del Signore. Confessioni: 16.00 – 18.00.
San Giuseppe (anche attraverso Radio Voce nel deserto)
9: ore 18.30: messa pre festiva.
10: Messe ore 7.30, 9.00 e 11.00; 15.00-17.00: incontro III^ media in oratorio.
11: ore 16.00-19.00: adorazione e conclusione con la messa e possibilità di confessioni.
14: ore 20.00: Messa nella Cena del Signore.
Cristo Re
9: ore 19.00: messa pre festiva.
10: ore 11.00 messa.
13: ore 16.00-19.00: adorazione e conclusione con la messa e possibilità di confessioni.
14: ore 20.00: Messa nella Cena del Signore.
Sant’Ulderico
9: ore 18.00: messa pre festiva.
10: ore 9.30: messa.
12: ore 16.00-19.00: adorazione e conclusione con la messa e possibilità di confessioni.
14: ore 18.00: Messa nella Cena del Signore.
Vallenoncello
10: ore 11.00: Messa con consegna della croce ai ragazzi di IV elementare e lettera alle famiglie della comunità.
11, 12, 13: 16.00-18.00: adorazione. Si conclude con la messa. Ci sono dei confessori a disposizione.
14: 17.00 e 20.30: Messa nella Cena del Signore e consegna salvadanai (alle 20.30 anche il rito della lavanda dei piedi).
Sacro Cuore
9: ore 18.00: Messa col racconto della Passione.
10: ore 8.30 e 10.30 Messa - quest’ultima a partire dal parchetto Baden Powel.
11, 12, 13: ore 15.00-18.00: Adorazione, conclude la messa. Alcuni confessori sono disponibili.
14: ore 20.30: Messa nella Cena del Signore, col rito della lavanda dei piedi e la presentazione dei cresimandi delle due comunità. Raccolta dei salvadanai: “Un pane per amor di Dio”.
Immacolata
9: ore 17.30: Messa col racconto della Passione.
10: ore 10.00: Messa con benedizione dell’ulivo, a partire dall’esterno della chiesa.
11, 12, 13: ore 8.30: Messa con adorazione. Confessori disponibili sino alle 10.00.
14: ore 20.00: Messa nella Cena del Signore e consegna salvadanai.
San Lorenzo
3: Prima confessione di 42 ragazzi e ragazze di terza elementare, presenti le famiglie.
9: ore 18.30: Messa pre festiva.
10: ore 11.00: Messa in oratorio, con benedizione ulivo; altre messe in oratorio: 9.00, 18.30
11, 12, 13: ore 15.00-18.30: adorazione e messa a conclusione, in chiesa.
14: ore 20.30: Messa nella Cena del Signore, col rito della “lavanda dei piedi”, in oratorio.
16: 10.00-12.00 e 15.30-18.00: dei confessori a disposizione in chiesa.
Sant’Agostino
9: ore 18.30: Messa.
10: ore 8.00, 9.15 (soprattutto ragazzi), 10.30; 15.30-16.30: adorazione eucaristica in chiesa.
11, 12, 13: 15.30-20.00: adorazione, Messa (18.30), confessioni per fasce d’età.
14: 18.30: Messa nella Cena del Signore (soprattutto per ragazzi); 20.30: Messa nella Cena del Signore per giovani e adulti.
Ss Ilario e Taziano
10: ore 11.00: messa della passione - benedizione e distribuzione ulivo, davanti l’oratorio.
11: 16.30-18.30: Messa con adorazione, presenti anche i vari gruppi parrocchiali, con celebrazione penitenziale e confessioni individuali: Coro, Gruppo liturgico, Gruppo servizio, Catechisti, Caritas.
12: ore 16.30: Celebrazione penitenziale con confessioni personali, nel contesto dell’adorazione eucaristica che termina alle 18.30, con il Consiglio pastorale e i Gruppi delle famiglie.
13: ore 16.30: Messa e adorazione, presenti le varie classi del catechismo e i loro genitori, fino alle 17.30. Ore 18.30: Celebrazione penitenziale comunitaria, con confessioni personali.
14: ore 15.00: incontro Chierichetti; ore 20.30: Messa nella Cena del Signore e raccolta salvadanai. Dalle 15.00 alle 18.30 ci sono dei sacerdoti per le confessioni individuali.
Chiesa Ospedale
10: ore 10.00: Messa.
11, 12, 13: ore 15.30: Messa.
14: ore 20.00: Messa nella Cena del Signore.
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