Coop: una raccolta per l'Africa
A partire dal 9 dicembre
Parte il 9 dicembre negli ipercoop e nei supermercati di Coop Alleanza 3.0 #coopforafrica, la campagna di raccolta fondi promossa da Coop per favorire la vaccinazione e la lotta al Covid in Africa.
Al fianco di Coop, l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, tre le organizzazioni già attive sul territorio africano per favorire la vaccinazione della popolazione. La campagna che avrà la durata di un mese ha come obbiettivo raggiungere la cifra necessaria per vaccinare circa 250.000 persone: proprio per questo motivo le donazioni raccolte saranno raddoppiate da Coop.
Come donare per #coopforafrica
I soci e i consumatori potranno donare alle casse presidiate degli oltre 350 punti vendita di Coop Alleanza 3.0 o utilizzare la piattaforma Eppela (www.eppela.com/coopforafrica) o il conto corrente dedicato (Iban: IT 12 E 02008 05364 000106277813).
#coopforafrica: motivi etici e medici della campagna
La campagna #coopforafrica è un modo per contribuire a mettere in sicurezza i Paesi più poveri del mondo dove la pandemia si scarica su sistemi sanitari fragili e insufficienti. Alle ragioni etiche si somma inoltre la necessità di neutralizzare il più possibile un virus in fase di mutazione partendo dal presupposto che nessuno si salva da solo di fronte al Covid-19.
L’Africa, infatti, è un continente dove solo il 7% della popolazione ha ricevuto una dose di vaccino. In quel continente le persone non hanno la possibilità di scegliere e il Covid 19 continua a fare paura.
“Prendersi cura degli altri e portare un contributo concreto in luoghi che a causa del Covid19 stanno vivendo condizioni di difficoltà sono azioni coerenti con l’essere una Cooperativa –dichiara il presidente di Coop Alleanza 3.0 Mario Cifiello– L’impegno di Coop Alleanza 3.0 e delle Cooperative di consumatori al fianco delle tre organizzazioni umanitarie è un importante esempio di sinergia concreta per far fronte a un’emergenza dalla quale nessuno può sentirsi chiamato fuori. Per questo chiediamo ai nostri soci e ai consumatori di dare il proprio contributo insieme alla Cooperativa per un obiettivo grande e importante, che riguarda la salute di tutti”.
Di seguito le dichiarazioni delle organizzazioni umanitarie rilasciate nel corso della presentazione alla stampa di #coopforafrica, tenutasi a Roma.
“Dall’inizio della pandemia, l’UNHCR ha ribadito che nessuno è al sicuro finché non lo siamo tutti – ha commentato Chiara Cardoletti rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. È chiaro ormai che gli evidenti squilibri osservati nella condivisione dei vaccini tra gli Stati sono controproducenti e miopi e che un approccio ‘prima il mio paese’ non funziona in una pandemia che non conosce confini. Per questo siamo molto grati a Coop che con #coopforafrica ha fatto una scelta coraggiosa, mostrando visione e lungimiranza. Grazie alle risorse che Coop metterà a disposizione, nel 2022 l’UNHCR potrà realizzare attività cruciali in 21 paesi dell’Africa Centrale e Occidentale”.
“La nuova variante Omicron ha acceso i riflettori sulla diffusione del Covid-19 in Africa – ha affermato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio - È necessario essere consapevoli che da questa pandemia si esce solo insieme, perché il virus non conosce confini e continuerà a rappresentare una minaccia finché i vaccini non saranno disponibili per tutti. Siamo perciò grati a Coop per questa importante campagna che vuole superare le disuguaglianze e accelerare le vaccinazioni in Africa. Metteremo a disposizione le capacità del nostro programma DREAM, che dal 2002 ha garantito diagnostica e assistenza sanitaria gratuita a mezzo milione di malati di Aids, in 10 Paesi africani, e si è immediatamente attivato nella lotta alla pandemia di Covid-19, iniziando le vaccinazioni nei suoi centri e ambulatori”.
“Il sostegno di Coop arriva in un momento importante della nostra azione in contrasto al Covid-19 e mentre il virus continua a mutare, configurando una nuova potenziale minaccia per i sistemi sanitari di tutto il mondo – ha dichiarato la dr.ssa Stella Egidi, responsabile medico di MSF - È essenziale che governi e aziende farmaceutiche assicurino accesso a vaccini e cure per tutti, ma è anche indispensabile mettere i paesi a medie e basse risorse nelle condizioni di poter realizzare campagne di vaccinazioni efficaci, in grado di raggiungere prima di tutto i gruppi più vulnerabili. Grazie a Coop MSF riuscirà a rafforzare il proprio supporto ad alcuni paesi africani nella lotta all'epidemia e nelle campagne di vaccinazione, fornendo personale, materiale medicale, assistenza tecnica nell'organizzazione logistica e attività di promozione alla salute in particolare rivolte alle comunità più vulnerabili come malati cronici, senzatetto e rifugiati”.
La conferenza stampa di presentazione della campagna ha ospitato anche un messaggio videoregistrato di Sello Hatang CEO della Nelson Mandela Foundation: “L'obiettivo di #coopforafrica è fare sì che la grande maggioranza di coloro che non hanno accesso ai vaccini lo abbiano. Se alcuni di noi sono malati ed altri no, non riusciremo mai a vincere questa pandemia. Uniamo i nostri sforzi questa volta per assicurarci che il mondo si curi da questa pandemia. Date il vostro contributo per un mondo migliore"
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