Ciriani presenta il piano delle opere pubbliche
Investimenti per 42 milioni di euro. "Se uno ha una 500 non può pensare di avere una Ferrari. Finiamo quello che si può finire"
"Se uno ha una Cinquecento non può pensare di avere una Ferrari”. E’ la metafora con cui il sindaco Alessandro Ciriani ha illustrato il prossimo piano per le opere pubbliche, 42 milioni, suddiviso in quattro aree. Queste, saranno portate a termine entro la fine del mandato, ma delinea anche le partite principali per il futuro, da Borgomeduna all’Amman e agli ex padiglioni dell’ospedale. “L’importante – sottolinea era sistemare quello che c’era da sistemare, come nel caso di piazza della Motta. Per il resto, da Borgomeduna, al cotonificio Amman, avremo modo di pensarci”.
L’intervento più importante è la realizzazione della nuova Lozer (9,9 milioni di euro), per la quale è in fase conclusiva lo studio di fattibilità tecnico-economica. Entro febbraio 2021 sarà ultimata la progettazione esecutiva e il completamento è previsto per i primi mesi del 2024. Avvio dei lavori per fine giugno per le case di via San Quirino, con termine a primavera 2021, per un importo di 545mila euro. Verranno ristrutturati i sette appartamenti per accogliere 14 persone e saranno collegati con Casa Colvera per arrivare a una quarantina di ospiti. Avviati nei giorni scorsi per finire in primavera i lavori di riqualificazione di via Prata (600mila euro), dove saranno trasferiti alcuni servizi decentrati. Primavera 2021 è l’approdo dell’adeguamento sismico delle scuole Gabelli (1,5 milioni di euro). Via ai lavori a inizio estate per il polisportivo e il Palazen di Villanova: 750 e 650mila euro, con termine a gennaio-febbraio 202 per il primo e a marzo per il secondo. In progetto anche interventi al Palamarmi, al De Marchi, al Palazzetto dello sport, all’impianto sportivo di Borgomeduna e sugli spogliatoi dell’ex Fiera.
Quanto alla cultura, è cominciata la trasformazione della ex biblioteca in Casa della musica (due milioni di euro), con fine lavori prevista per la primavera 2021. In progettazione anche la riqualificazione delle facciate del Teatro Verdi (70mila euro, al via nella seconda metà di settembre) e il restauro degli affreschi di Palazzo Ricchieri (progetto da 120mila euro approvato).
Partiti nelle scorse settimane i lavori di riqualificazione della sede dei giudici di pace, da 2,4 milioni di euro; il termine è previsto nella primavera del 2021.
Intanto, si lavora alle piste ciclabili emergenziali, in particolare nel tratto fra via XXX aprile e via Oberdan. Infine, è partito il concorso di progettazione per il ponte sul Meduna e nei prossimi giorni ci sarà l’appalto per l’affidamento dei lavori per il parcheggio in viale Dante.
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