Associazione San Gregorio, una forza di 300 iscritti
Una realtà al servizio della comunità parrocchiale e del quartiere
associazione San Gregorio, presieduta da Renzo Fadelli, gestisce, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il Polisportivo Le Grazie, di via Gemelli, in città, con la palestra, una piastra polivalente e un campo da tennis e calcetto a cinque, come pure la biblioteca di quartiere, in via Vesaglio. Conta oltre 300 iscritti. Ospita diverse società, impegnate in varie discipline sportive, come il judo, lo joga, lo shatsu. Promuove il gioco degli scacchi, con un vivaio di 25 atleti, collegati al Coni. Organizza e partecipa a tornei e campionati. E’ presente nel mondo studentesco, in rapporto con varie scuole della città e della provincia, che apprezzano questa “disciplina”, che tiene allenata l’intelligenza. Sono oltre 500 gli studenti delle elementari e medie inferiori, annualmente coinvolti nell’attività. Collabora inoltre con la Società Operaia di Pordenone, nell’animazione dei “Punti verdi”, che purtroppo quest’anno saltano. Com’è pure avvenuto per la festa di quartiere, il 12 marzo.
Presso la chiesetta di via Dogana, fanno celebrare ogni anno una messa, a beneficio dei soci defunti e organizzano la festa, con appuntamenti musicali, teatrali e di degustazione. Propongono infatti dei piatti tipici, del tempo di quaresima, come il baccalà, la renga e i ‘bigoli in salsa’.
Hanno elaborato anche un progetto: creare dinnanzi la chiesetta un’aiola bianca, di ortensie, per assicurare uno spazio di rispetto, davanti all’edificio.
L’8 settembre collaborano con i Padri benedettini vallombrosani, che animano il Santuario delle Grazie. Confezionano dei menù popolari e allestiscono una mostra, coordinata da Cinzia Botteon. In questi anni, hanno contribuito a far apprezzare diversi pittori e scultori locali, avvalendosi dell’animatore culturale Giuseppe Lauricella. Nel contempo promuovono interessanti appuntamenti musicali, con concerto d’oboe, fisarmonica, danza e storia della musica.
Organizzano pure un corso d’inglese: quest’anno conta 16 studenti, tra elementari e medie.
Il 2 giugno avrebbe dovuto esserci anche una “ciclo-turistica-culturale”, alla scoperta del nostro territorio, tra il parco del Seminario e il Museo diocesano. (l.c.)
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