24 febbraio-24 giugno: 4 mesi di accoglienza profughi a Pordenone
L'assessora del comune di Pordenone, Guglielmina Cucci, fa il punto della situazione sul fronte accoglienza. A Pordenone i profughi ucraini sono ospitati nel Centro di accoglienza di Torre.
Sempre puntualissima e precisa l’Assessora alle politiche sociali del Comune di Pordenone Guglielmina Cucci, dopo un colloquio telefonico, ci ha fatto pervenire un report, datato 15 giugno, sulla situazione dei profughi ucraini ospitati nel Centro di accoglienza di Torre. Lo riportiamo testualmente ringraziando l’Assessora per la collaborazione.
"Dopo la Convenzione del Comune con la Prefettura la gestione del Centro è stata affidata in questi mesi a Cooperativa Nuovi Vicini che si è occupata, con il supporto dei SSC (Servizi Sociali Comunali) dell’organizzazione, informazione, orientamento, accompagnamento delle persone inserite nel Centro di Torre. Ora è aperto il nuovo avviso per continuare l’apertura fino al 31 dicembre, visto il permanere dell’emergenza. Sistemati gli aspetti amministrativi, sanitari e scolastici, sui 40 posti disponibili attualmente ne sono occupati 38: 20 sono adulti, di cui 6 maschi, 18 sono i bambini. 12 i nuclei familiari. Da parte dei SSC e’ stata realizzata l’intervista per i nuclei familiari ospitati, volta sia a una maggiore conoscenza dei profughi, ma anche a comprendere il percorso che gli stessi intendono seguire. Rimanere? Tornare in Patria? Tutti intendono rientrare in Patria per ricongiungersi con la propria famiglia e le risorse personali di cui dispongono, in particolare sotto il profilo delle competenze occupazionali.
Le attività. Terminata la scuola 6 bambini frequentano i Punti verdi di Torre Sant’Agostino. 1 bambino il Centro estivo don Bosco. Continuano il Corso di italiano organizzato dal Rotary e iniziato alla fine di aprile per il venerdì pomeriggio e il Corso Umana con Melarancia il lunedì e il mercoledì. Diversi adulti frequentano il CPIA (Centro provinciale istruzione adulti) durante tutta la settimana, quindi l’apprendimento dell’italiano sta procedendo bene. Inoltre si sono trovate soluzioni personalizzate per una signora che aveva difficoltà a partecipare alle varie opportunità. Il Rotary ha reperito una volontaria. Continua l’attività sportiva promossa da Innerweel presso la Palestra di Torre Istituto Flora il martedì per grandi e piccini, circa una decina. C’è comunque la libertà di scegliere se e quando partecipare. Due ragazze di 12 e 13 anni sono iscritte al Tennis Eurosport di Cordenons.
Le famiglie organizzano anche da sé il proprio tempo libero, alcune uscite (per gravi motivi familiari o per incontrare connazionali, per piccole gite per conoscere il territorio). Le attività ludico ricreative avviate a maggio e offerte dalla Casa dello Studente al momento sono sospese, potrebbero ripartire in futuro.
Il lavoro. Uno degli ospiti del Centro ha trovato lavoro al mare, altri stanno facendo colloqui con le agenzie. Va tuttavia precisato che i nuclei familiari ospitati al Centro di Torre sono composti da donne con figli e anziani.
Siamo molto soddisfatti del percorso di accoglienza e integrazione avviato. Sia le mamme che i bambini si sono adattati molto bene alla nuova situazione che hanno dovuto affrontare. Si sono impegnati con entusiasmo nello studio della lingua e i bimbi si sono inseriti molto positivamente in tutti i contesti scolastici ed extra. Questo nonostante tutti noi auspichiamo che questa situazione sia temporanea e che possa concludersi nel più breve tempo possibile. Questo significherebbe la fine della guerra e il rientro nel loro paese d’origine".
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