San Vito, il Comune recupera dalla Regione i 4 milioni e 750mila euro messi per la circonvallazione
Riconosciute le richieste dell'Amministrazione comunale. I soldi recuperati saranno utilizzati per opere legate alla mobilità
Un risultato straordinario dopo una partita giocata su più piani, sostenuta trasversalmente dalla comunità locale e che alla fine ha visto "vincere" l’Amministrazione comunale: la Regione "restituirà" ovvero non utilizzerà i 4 milioni 750 mila euro di fondi propri comunali, su quasi 31 milioni, che erano stati messi dal Comune sanvitese per la circonvallazione, liberandoli così a favore dello stesso Comune.
Una battaglia portata avanti con determinazione e convinzione in questi anni dal Sindaco Di Bisceglie in ogni utile occasione, raccogliendo da subito il sostegno dell’intero Consiglio comunale.
La notizia è stata al Comitato Pro circonvallazione che nei decenni ha sostenuto in tutti i modi, a partire da una raccolta firme, la realizzazione della bretella viaria lunga 5,5 chilometri e inaugurata circa un anno fa (il 29 luglio 2020). Negli ultimi dodici mesi l’arteria viaria è stata messa sotto prova e a distanza di un anno si è constatato che l’opera è ben utilizzata e integrata con la rete viaria del territorio, così che il centro di San Vito ha visto diminuire il numero di passaggi di camion e mezzi pesanti. Non solo. Per gli imprenditori il nuovo collegamento con l’arteria stradale a Villotta ha portato a una diminuzione dei tempi di percorrenza del trasporto su gomma, con un taglio notevole dei costi.
"Quei fondi messi a disposizione della Regione devono tornare al Comune" aveva ribadito negli ultimi anni, in ogni tavolo possibile, il Sindaco, partendo da un assunto, unico nella nostra regione: com’è possibile che solo al Comune di San Vito sia stato chiesto di co-finanziare un’opera per un importo così alto, quasi 5 milioni di euro, che ha una valenza regionale? "Un’opera regionale - aveva sempre detto Di Bisceglie - è corretto che sia finanziata dall’Ente Regione". Tesi poi riportata in un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nel maggio 2019 dai consiglieri presenti e dove, appunto, era stato ribadito che l’opera viaria era sempre stata considerata ed è di valore regionale. Una vicenda iniziata ai tempi dell’Amministrazione del Sindaco Gregoris, quando si decise di investire 4 milioni 750 mila euro delle casse comunali pur di vedere avviare l’iter per la circonvallazione. Tuttavia a San Vito gli amministratori hanno sempre considerato tale somma come una sorta di anticipo per fondi che dovevano poi essere messi dalla Regione. Ma così non era stato e a conti fatti da anni il Comune di San Vito sta pagando comunque un mutuo per parte di tale somma.
"Ho ricevuto - commenta il Sindaco - la conferma del ritorno a casa dei quasi 5 milioni dalla stessa Direzione centrale delle infrastrutture su parere conforme dell’Assessore regionale Graziano Pizzimenti, che ringrazio. Come saranno utilizzati tali fondi? L’accordo con la Regione prevede l’utilizzo di tali fondi nell’ambito di lavori per la mobilità, lavori conseguenti e inerenti l’entrata in utilizzo della circonvallazione e quindi volti al miglioramento dei vai collegamenti".
"E così si va a finanziare - prosegue il Sindaco - la messa in sicurezza e riqualificazione di via Treviso con la rotatoria prevista all’altezza dell’intersezione con via Sbroiavacca; la progettazione definitiva/esecutiva dei lavori di riqualificazione di viale San Giovanni; la progettazione definitiva esecutiva della rotatoria di Rosa. Ciò insieme ad altri interventi che, partendo dalla messa in sicurezza e l’incentivazione di forme di mobilità sostenibile (ciclistica e pedonale) riqualifichi il centro abitato. Insomma possiamo ben dire di avere conseguito un bel successo per la nostra cittadina - conclude Di Bisceglie - e ciò ci riempie di soddisfazione e di gioia impegnandoci nel contempo per un forte ammodernamento e una funzionale adeguatezza della nostra armatura infrastrutturale".
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