Pro Spilimbergo, eletto il nuovo consiglio direttivo Evitato il commissariamento

Allontanato lo spauracchio del commissariamento, dopo le difficoltà che la associazione ha provato nell’ultimo anno causate da una serie di dimissioni che di fatto ha ridotto ad un minimo i partecipanti al governo del sodalizio, a cui si aggiunge anche l’impossibilità di riunire la assemblea causa i restringimenti covid, finalmente la Pro Spilimbergo riparte.
In questi ultimi tempi un bel gruppo di volontari ha messo a disposizione la propria persona per ricostituire il consiglio di amministrazione, approvare il conto consuntivo che qualche ostacolo appunto aveva incontrato per il via libera. E così l’associazione con tanta buona volontà riprendere la marcia.
La assemblea ha avuto luogo on line la serata di venerdì 19 febbraio mentre per le votazioni si è provveduto presso la sede il giorno seguente, sabato 20 febbraio. Oltre una cinquantina le schede scrutinate, segno di una buona affluenza al voto e di un intendimento favorevole per questa attesa e sperata buona ripartenza.
Il direttivo uscito dalle urne, composto da nove consiglieri, praticamente è formato in massima parte da persone alla loro prima esperienza.
Il massimo dei voti li ha raccolti Roberto Mongiat, conosciuto per un pluridecennale impegno come assessore comunale e da sempre con in tasca la tessera della Pro loco, ben 47 anni.
Gli altri componenti sono Maria Grazia Perrucci, Adriana Bardellotto, Livio Ciancarella, Sabrina Monaco, Giovanni Donolo, Silvano Pillin, Claudio Colonnello,e Alessio Gerussi.
Il collegio dei probiviri sarà composto da Gianni Colledani, Giovanni Principi, Pierangelo Spagnolo. Revisori dei conti: Flavio Diolosà, Giulio Bassutti, Ornella Geremia.
Quanto prima il consiglio di riunirà per la nomina del Presidente, parrebbe lo stesso Mongiat che ha raccolto il massimo dei suffragi in assemblea votante, e l’affidamento dei vari incarichi. (m.c.)