Centonovanta poesie in lizza per il Premio Appi
Sono 71 i partecipanti e 36 le opere arrivate dalle scuole, al premio internazionale di poesia organizzato dal Gruppo Cordenonese del Ciavedal. Premiazioni il 7 settembre
Giuria al lavoro per esaminare le poesie, in friulano o sue varianti, pervenute alla 12^ edizione del premio internazionale di poesia “Renato Appi” organizzato dal Gruppo Cordenonese del Ciavedal. Questa edizione è particolarmente significativa in quanto cade nel centenario della nascita del celebre autore e artista cordenonese.
Entro il termine di consegna dei lavori (31 marzo 2023) sono arrivate 190 poesie provenienti dall’Italia, con il Friuli Venezia Giulia in testa, seguito da Veneto, ma anche da territori “sorprendenti” come Puglia, Campania e Sicilia.
In questi mesi è stato impegnativo e proficuo il lavoro del comitato organizzatore coordinato da Laura Venerus per far crescere il concorso, che rappresenta l’unico premio culturale di Cordenons, ed è promosso con grande convinzione dal Comune di Cordenons.
Fa ben sperare il notevole numero di giovani partecipanti (ben 14 gli under 30) e delle scuole, che quest’anno sono state sette, dall’Italia e dall’estero.
La giuria
Presieduta da Elio De Anna, è composta anche da Guglielmo Cevolin, Loris Zancai Mucignat, Silva Gardonio e Lorella Tajariol. Spetterà a loro definire ora la classifica dei finalisti e dei premiati. Il vincitore porterà a casa un premio di 1500 euro.
Le opere e i partecipanti
Se la maggioranza delle poesie proviene dal Friuli Venezia Giulia (43 i partecipanti dalla regione), non mancano componimenti da altre regioni d’Italia e dal mondo, che denotano il carattere internazionale del concorso. Poesie sono arrivate dall’Argentina, dal Brasile e dalla Spagna. Inoltre, ci sono poeti da Modena, Verona, Ivrea, Molfetta (Bari), Casalnuovo (Napoli), Caltanisetta, Catania, Treviso.
Premio per le scuole
Ritorna, dopo la novità della scorsa edizione, il premio per le scuole, quest’anno ancora più ricco dal punto di vista della partecipazione. Sono infatti sette le scuole che hanno inviato i loro componimenti: in questo caso, non c’è l’obbligo di scrivere in friulano, ma sono ammessi anche materiali in italiano, poesie, racconti, disegni. Le scuole partecipanti provengono dal territorio locale, dall’estero con la partecipazione di una scuola dal Brasile, dall’Emilia Romagna e dall’Abruzzo.
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