Scuola di formazione teologica: si riparte dal 13 gennaio
Con mercoledì 13 gennaio 2021 riprendono le lezioni della Scuola di Formazione Teologica (dalle ore 19.00 alle 22.05), se sarà possibile, in presenza presso il Centro Pastorale Seminario (PN) e accessibili anche online per gli iscritti.
Con mercoledì 13 gennaio 2021 riprendono le lezioni della Scuola di Formazione Teologica (dalle ore 19.00 alle 22.05), se sarà possibile, in presenza presso il Centro Pastorale Seminario (PN) e accessibili anche online per gli iscritti.
La giovane Scuola inizia il suo terzo anno di vita, aprendo le porte a nuovi studenti e continuando ad accompagnare quelli che hanno frequentato i primi due anni.
Con questo terzo anno si chiude il primo ciclo di teologia di base, dedicato agli aspetti morali e sociali della vita cristiana. Essere cristiani, infatti, non significa solo sentirsi parte di una religione. Essere cristiani significa essere amici di Cristo, Salvatore di tutto il mondo. Questo implica, per i suoi discepoli, che ciò che è dell’uomo, di tutto l’uomo e di ogni uomo, debba essere ritenuto importante, perché il Figlio di Dio vuole salvare tutto quello che è umano. Si può infatti disinteressarsi di etica, di politica, di economia, di storia, di scienze, di arte, di letteratura? Non si può certo sapere tutto, ma importante è non disprezzare nulla.
L’atteggiamento che la fede cristiana chiede di coltivare è amore per tutte le cose, perché ciò che è amato è anche salvato. Di alcuni di questi temi - etica, società, economia - si tratterà nel corso del terzo anno.
Per chi, invece, inizia il primo anno si partirà dai fondamenti della fede: cosa significa credere, la formazione e lo statuto della Bibbia, la rivelazione cristiana. Conoscere e riflettere è un buon modo, a detta di ogni buon esperto della mente umana, per stare in salute. E di salute, del corpo e dell’anima, sappiamo quanto ce ne sia bisogno in questo tempo.
Anche le nostre comunità cristiane sono chiamate a stare in salute, perché hanno il compito di accogliere dentro di sé debolezze e ferite, malattie e fragilità di quanti si accostano ad esse. Come si fa a trasmettere salute e a non lasciarsi corrompere da ciò che rovina e distrugge?
Noi cristiani abbiamo il Vivente, il Risorto, Colui che non ha temuto di farsi toccare da lebbrosi e storpi, perché tutti ha guarito con la forza di vita che si sprigionava da lui. Lui guariva.
Che non sia proprio necessario ripartire da Cristo, conoscerlo meglio, per incamminarci su quei sentieri di vita piena che tutti desideriamo?
La Scuola offre un’opportunità importante nel nostro territorio e vale la pena giovarsi di ciò che ci può fare bene. Per info iscrizioni: sfr@diocesiconcordiapordenone.it
Maurizio Girolami
Direttore SFT
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