Quaresima: il sussidio della Diocesi (uff. catechistico)

Si presenta ricco di proposte, nelle sue 73 pagine formato A4, il ’Sussidio di Quaresima - Pasqua 2024, realizzato dalla Diocesi di Concordia Pordenone, intitolato: "Si Aprirono loro gli Occhi...". La Vita di Fede come Sguardo. Prima di tutto per il fatto che ha più soggetti che lo hanno curato, offrendo dei ’punti di vista’ che si integrano tra loro, con sensibilità e ricchezze spirituali diverse. Hanno infatti collaborato, nella stesura pastorale e spirituale: gli appartenenti alla ’Fraternità Francescana di Betania’, che vivono a San Quirino; le sorelle del ’Monastero della Visitazione’ di San Vito al Tagliamento; i responsabili del ’Servizio diocesano per la Catechesi’; quelli del ’Servizio Liturgico’ e del ’Centro Missionario diocesano’.
Anche i linguaggi adottati, per vivere e attualizzare le varie proposte, sono diversificati: si parla agli adulti, ai giovani, ai ragazzi e ai bambini.
Pure gli strumenti celebrativi messi a disposizione sono vari: c’è una ’Via Crucis’ missionaria; una traccia di ’Adorazione eucaristica’; la proposta di una ’Celebrazione penitenziale per la riconciliazione di più penitenti’ che prepara alla confessione e all’asssoluzione individuale; c’è una traccia per la ’Adorazione della Croce’. Novità dell’anno: la proposta di una ’Via Lucis’: si tratta di un pio esercizio o cammino per tappe, da utilizzare al termine della quaresima, che invita a contemplare le ’Apparizioni di Gesù’, dalla Risurrezione all’Ascensione. Consente di mettere a fuoco delle proposte appartenenti alla ’cultura della vita’, coi temi della gioia e della speranza, simboleggiati appunto dalla ’luce’. Ci sono infine le proposte per vivere la solidarietà, con l’iniziativa diocesana ’Un Pane per Amor di Dio’.
Le pagine più ’sostanziose’ sono i ’commenti biblici’, abbinati ai ’brani della Parola di Dio’, che disegnano un ’itinerario contenutistico’ che dà forma alla proposta: una sorta di racconto che consente di identificarsi coi ’Discepoli di Emmaus’ i quali ebbero la gioia di scoprire la presenza di Gesù Risorto nel ’Pane spezzato’ (Luca 24,30-31). Maturando così la capacità di leggere la realtà con uno ’sguardo nuovo’. Il fatto arrecò nel loro cuore una gioia ed una forza tale, per cui ’partirono senza indugio’ (Luca 24,33), per testimoniare ovunque nel mondo quanto vissuto in prima persona in una prospettiva nuova: quella della fede.
Nella I domenica di quaresima, con Marco 1,12-15, i credenti vengono invitati a maturare uno ’sguardo di libertà’, seguendo Gesù nel deserto, per maturare lo spirito di conversione.
Nella II, con Marco 9,2-10, i discepoli, sul monte, assistono alla trasfigurazione: vale a dire una nuova modalità nella quale cogliere la presenza del Signore nella propria vita.
Nella III, con Giovanni 2,13-25, il discepolo scopre che l’amore è la strada da condividetre con Gesù Cristo.
Nella IV, si delinea un nuovo ’sguardo di luce’, con Giovanni 3,1-21, che consente di comprendere come la vera salvezza maturi alla sequela di Gesù.
Nella V, alla scuola di Giovanni 12,20-33, il discepolo scopre l’importanza del dono di sè.
Nella domenica delle Palme, col racconto della Passione, secondo Marco 15,29-39, i discepoli si specchiano con le proprie contraddizioni.
Per maturare, infine, lo ’sguardo della gioia’, con la Risurrezione e nella II domenica dopo Pasqua (Giovanni 20,19-31).
Nella domenica di Pentecoste emerge lo ’sguardo di verità’ (Giovanni 15,26-27; 16,12-15).
Il cammino è integrato dalle proposte solidali ’Un Pane per Amor di Dio’, da vivere personalmente, con le rispettive famiglie e condivise dalle Comunità.
Sintesi a cura di Leo Colli