Il cenacolo Biblico con mons. De Zan: le figure femminili della Bibbia

Giovedì 5 settembre inizia al Beato Odorico un ciclo d’incontri dal titolo "Lampada per i miei passi è la tua Parola (Sal 119,105)". Si tratta di otto incontri settimanali che si tengono al giovedì nella Chiesa del Beato Odorico dalle 18,45 alle 19,30. I temi trattati sono diversi, ma esaminati da un’ottica femminile. Dopo il primo incontro su "La nascita della Bibbia. Come nasce ed è composto l’A.T. e il N.T." (05/09/2024), ci sarà il 12/09/2024 la conversazione su "Eva e la creazione: come Dio aveva sognato la donna. Ispirazione, Rivelazione e la figura di Eva"; il 19/09/2024 verrà presentata una riflessione su "Sara, moglie di Abramo: alle origini della fede biblica. L’alleanza di Dio e la promessa della discendenza"; il 26/09/2024 sarà la volta di "Rebecca, moglie di Isacco: l’enoteismo e il monoteismo. La trasmissione dei testi biblici è sicura?"; il 03/10/2024 ci sarà la conversazione su "Asenat, moglie di Giuseppe: le donne straniere in Israele. La figura della donna nella storia della salvezza"; il 10/10/2024 verrà presentata una riflessione su "Rut, una moabita, bisavola di Davide. Ribellione alle leggi che non rispettano l’umano"; il 17/10/2024 sarà la volta della giovane donna anonima del "Cantico dei Cantici: l’amore voluto da Dio. Le interpretazioni del libro"; infine, il 24/10/2024 ci sarà la conversazione su "Il Divino si fa uomo: Maria Vergine. Alcuni medaglioni sulla donna piena di grazia"

Ogni figura femminile viene collocata nel suo contesto biblico. Vediamo due esempi. Non si potrà parlare di Eva senza fare cenno ai racconti della creazione e al peccato. Allo stesso modo non è possibile riflettere su Sara se non si tengono presenti la vocazione di Abramo e le promesse di Dio al patriarca. Allo stesso modo si procederà per le altre figure.

Gli incontri sono guidati da d. Renato De Zan. Le domande vanno fatte subito, ma mano la conversazione procede. Non vanno fatte alla fine. Ogni persona che vuole presenziare, è pregata di portare con sé la Bibbia. Sarebbe cosa buona avere "La Bibbia di Gerusalemme" (edizioni successive al 2008). Chi non ha questa Bibbia, porti qualunque Bibbia abbia in casa. D. Renato ci ha abituato da tempo a capire che nessuna traduzione è perfetta. Dato il tempo breve delle conversazioni si richiede la puntualità.