Il Vescovo Pellegrini: una preghiera per Turchia e Siria domenica 12 febbraio
"Raccogliendo l’invito del Santo Padre domando alle comunità parrocchiali della Diocesi di inserire una speciale intenzione nella preghiera dei fedeli delle Ss. Messe di domenica 12 febbraio"
Proposta di intenzione per la preghiera dei fedeli: Signore, ti affìdiamo le vittime del terremoto in Turchia e Siria: accoglile nel tuo regno e manda il tuo Spirito a consolare quelle provate popolazioni. Guarda ai bambini che piangono, ai giovani sconvolti dalla calamità, agli anziani che vedono infranta la speranza: la nostra carità fraterna possa lenire la loro sofferenza.
Carissimi tutti,
viviamo ore di grande apprensione per la sorte delle popolazioni colpite dal sisma che lunedì 6 febbraio ha devastato Turchia e Siria e ha causato migliaia di morti, feriti e sfollati. In molti si sono attivati per pattare il primo soccorso e di molto altro ci sarà ancora bisogno. La situazione, infatti, è in continua evoluzione. Per quanto riguarda la Siria, inoltre, il sisma ferisce un Paese già dilaniato dalla guerra e dove oltre 1’80% della popolazione vive in povertà.
Come Diocesi ci sentiamo particolarmente vicini quei luoghi ai quali siamo legati anche per la cara memoria di Mons. Luigi Padovese e la sincera amicizia con Mons. Paolo Bizzeti.
Papa Francesco nell’udienza generale di ieri, incoraggiando tutti ad essere solidali con le popolazioni di Turchia e Siria, ha invitato a pregare perché questi fratelli e sorelle possano andare avanti davanti a questa tragedia; chiediamo alla Madonna che li protegga”.
Raccogliendo l’invito del Santo Padre domando alle comunità parrocchiali della Diocesi di inserire una speciale intenzione nella preghiera dei fedeli delle Ss. Messe di domenica 12 febbraio.
Ricordo che Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. La Conferenza Episcopale italiana in questo senso ha dato un primo contributo per questa emergenza. Il direttore di Caritas Italiana fa appello perché ci sia “un’attenzione solidale da parte di tutti verso aree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”.
Mentre Vi ringrazio per tutto quello che potrete fare, Vi chiedo di diffondere questo invito e di cuore Vi benedico.
+ Giuseppe Pellegrini, Vescovo
____________________________
Proposta di intenzione per la preghiera dei fedeli:
Signore, ti affìdiamo le vittime del terremoto in Turchia e Siria: accoglile nel tuo regno e manda il tuo Spirito a consolare quelle provate popolazioni. Guarda ai bambini che piangono, ai giovani sconvolti dalla calamità, agli anziani che vedono infranta la speranza: la nostra carità.fraterna possa lenire la loro soffèrenza.
Cosa fa Caritas? Per restare aggiornato, clicca qui
Si possono sostenere gli interventi di Caritas Italiana attraverso la Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone.
È possibile fare una donazione, specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023”, ai seguenti conti intestati a Fondazione Buon Samaritano Casa Madonna Pellegrina (braccio operativo della Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone):
BANCA CREDITO COOPERATIVO PORDENONESE
AG0, Via Beato Odorico, 27 – 33170 Pordenone
Iban: IT 79 F 08356 12500 000000047207
POSTE ITALIANE SPA
Sede Centrale di Pordenone, Via Santa Caterina 10 – 33170 PORDENONE
Iban: IT 78 L 07601 12500 001031934605
BOLLETTINO POSTALE sul c/c n. 001031934605
Le offerte alla Caritas Diocesana non sono fiscalmente deducibili, in quanto ente ecclesiastico.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento