Giornata per la vita: le nascite in calo; il Cav ha aiutato 33 gestanti
In Italia con la :194 è stimato che a oltre 6 milioni di bambini è stato impedito di nascere, tenendo conto dei dati ufficiali delle IVG, a cui vanno aggiunte le stime riguardanti gli aborti clandestini e quelle riguardanti gli effetti delle pillole dei 5 giorni dopo.
Nel 2021 le interruzioni di gravidanza ufficiali sono state 63.653 in Italia e 1.219 in Friuli.
l messaggio della CEI per la 46° Giornata per la vita sviluppa il tema della forza della vita che ci ’’sorprende’’, invitandoci a vincere l’assuefazione alla cultura che nega accoglienza, fraternità e pace, perché tante sono ’’le vite negate’’: ad esempio la vita di malati e disabili gravi può venire giudicata come indegna di essere vissuta, arrivando così al suicidio assistito o alla morte procurata; anche la vita dei bambini nati e non nati può essere sottoposta a pratiche illecite come la tratta, la pedopornografia, l’espianto di organi, l’utero in affitto e anche l’aborto, indebitamente presentato come diritto civile e che rappresenta invece una delle ingiustizie più radicali, perché compiuta verso un innocente impossibilitato a difendersi e che viene eliminato da coloro che l’hanno chiamato all’esistenza e da coloro che dovrebbero custodirne la vita, come i sanitari.
In Italia con la legge 194/1978, è stimato che a oltre 6 milioni di bambini è stato impedito di nascere, tenendo conto dei dati ufficiali delle IVG, a cui vanno aggiunte le stime riguardanti gli aborti clandestini e quelle riguardanti gli effetti delle pillole dei 5 giorni dopo.
Nel 2021 le interruzioni di gravidanza ufficiali sono state 63.653 in Italia e 1.219 in Friuli.
Nel 2022 le nascite sono state in Italia 393.000 ( record minimo nella storia d’Italia, con un calo del 32% rispetto al 2008) a fronte di 740.000 morti.
Nei primi 6 mesi del 2023 le nascite sono state 190.235 con tendenza ancora inferiore al corrispondente periodo del 2022.
Per il 2024 note positive vengono da alcune regioni, come il Friuli, che hanno erogato sostanziosi aiuti alle gestanti in situazioni di disagio socio-economico, come fa anche il CAV di Pordenone (sede Via Montereale 24c/o Ospedale Civile tel. 0434-522479, cavpordenone@gmail.com) ormai da 42 anni.
CAV: dal 1982 molte sono state le future madri in difficoltà seguite dal CAV con 406 nati, in particolare nel 2023 sono state 33 le gestanti in assistenza di vario tipo e 3 hanno anche beneficiato del Progetto Gemma (200 Euro mensili per 18 mesi di cui 6 prima della nascita).
Facciamo appello a tutti di diffondere una cultura di accoglienza della vita.
Utile infine anche il sostegno economico al CAV in questo periodo di gravi difficoltà. (IBAN: IT53V0306909606100000144071)
Dott. Rino Tumolo
e i volontari CAV
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