Domenica 17 ottobre: apertura anno pastorale
Appuntamento alle 20,30, nell’Oratorio della Parrocchia di San Pietro di Cordenons (Sclavons). Presiede la celebrazione d'avvio il Vescovo Giuseppe Pellegrini
Ecco davanti a noi un nuovo anno pastorale carico di speranza per la prospettiva di una vita rinnovata, con il sogno di quasi fine pandemia, di ulteriore possibilità di lavoro, di scuola più in sicurezza e senità, presenza, di libertà di movimento, di incontro… E perché no, anche di ripresa di vita nello Spirito del Vangelo di Gesù, a livello personale e comunitario.
Domenica 17 ottobre alle 20,30, nell’Oratorio della Parrocchia di San Pietro di Cordenons (Sclavons), ci sarà con il Vescovo Giuseppe la Celebrazione d’avvio.
Quest’anno si intrecciano tre percorsi in un’unica strada:
- Avvio dell’anno pastorale della nostra Chiesa di Concordia Pordenone.
- Proseguimento del cammino diocesano verso l’Assemblea sinodale del 2023.
- Inizio del cammino del Sinodo della Chiesa italiana e del Sinodo universale.
Nell’occasione il Vescovo consegnerà la Lettera pastorale per il 2021-22: "Rimessi in cammino dal Risorto. Ascolto e sinodalità".
Nell’introduzione così si rivolge a tutta la chiesa diocesana:
"Carissimi, con questa mia lettera desidero sentirmi unito a voi nel proseguire la lettura di questo tempo di pandemia, perché sia anche un tempo di fruttuosa grazia. Un cammino che si riallaccia alla lettera pastorale dell’anno scorso, Da Babele alla Pentecoste, con il rinnovato tentativo di intercettare i cambiamenti da mettere in atto per la nostra Chiesa. Proprio per questo ho sentito il bisogno di avviare per la nostra Chiesa diocesana di Concordia-Pordenone il cammino sinodale, in vista di alcune scelte da maturare insieme. Un cammino in cui ci accompagneranno due parole: Ascolto e Sinodalità".
Il prossimo, sarà un anno dedicato soprattutto all’ascolto della Parola di Dio, fra di noi, degli avvenimenti della nostra vita e dell’attuale storia. Nella Lettera vengono indicati alcuni criteri perché questo atteggiamento possa risultare proficuo, e come, dove e di chi mettersi in ascolto. Un impegno da mettere in atto, non solo con le solite persone e nei luoghi parrocchiali ma anche al di fuori.
"Le nostre comunità - conclude il Vescovo - in primis le parrocchie e unità pastorali, dovranno essere delle cinghie di trasmissione e punti di raccolta molto importanti, perché attraverso di esse vorremmo arrivare là dove di solito non si arriva, per ascoltare nelle case, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ambienti più impensati. Nessuno si dovrà sentire dimenticato o escluso".
E’ una tappa di riflessione, di analisi della situazione umana e cristiana in cui siamo ogni giorno coinvolti. Un punto importante del cammino sinodale, a cui seguirà un confronto con dei laboratori sui singoli temi.
Alla Celebrazione sono invitati, a motivo delle restrizione imposte dal Covid, tutti i Parroci, i Diaconi, alcuni rappresentanti di ogni Parrocchia, dei religiosi, di altre confessioni, delle associazioni e dei movimenti laicali.
Una chiesa che si ritrova per invocare insieme lo Spirito Santo, per chiedere il dono dell’Ascolto per il futuro cammino di una rinnovata vita cristiana, personale, di comunità parrocchiali e di diocesi.
don Elvio Morsanuto
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