Caritas: dal 3 maggio torna All'ombra del baobab
Quest’anno si vogliono affrontare le tematiche della pandemia con lo sguardo di chi, in questi ultimi anni, è stato ancora di più dimenticato, di quelle donne e quegli uomini che la stanno vivendo come un ulteriore ostacolo a una vita dignitosa. Titolo "Uno sguardo oltre"
Il Centro Missionario Diocesano, insieme alla Comunità Missionaria di Villaregia e alla Caritas diocesana, propone l’undicesimo ciclo di incontri "All’ombra del baobab", serate di formazione, informazione e riflessione su temi sociali a carattere missionario.
Il titolo "All’ombra del baobab" è nato dall’immagine di popoli africani che si ritrovano sotto questo grande albero per discutere le questioni sociali del loro villaggio.
Il ciclo di incontri è nato per formare e informare su argomenti a carattere missionario.
Alcuni argomenti delle edizioni precedenti sono stati: il bene comune, l’economia giusta, l’immigrazione, la tutela del creato. L’anno scorso non è stato possibile organizzare gli incontri in presenza, mentre 2 anni fa si è posta l’attenzione su alcuni aspetti legati al mondo dei giovani, con sfide e testimonianze di speranza.
Quest’anno si vogliono affrontare le tematiche della pandemia con lo sguardo di chi, in questi ultimi anni, è stato ancora di più dimenticato, di quelle donne e quegli uomini che la stanno vivendo come un ulteriore ostacolo a una vita dignitosa.
Con il titolo "Uno sguardo oltre", scelto per l’edizione di quest’anno, si vuole aprire una finestra sul mondo: prima che si spengano le luci sul palco della pandemia, si propone di accendere i riflettori sui 7 miliardi di persone che non hanno avuto alcuna possibilità di "scelta" in materia di prevenzione, istruzione, smart working.
Cosa è successo in questi due anni in quei Paesi? Cosa succederà dopo, quando si spegneranno i riflettori sulla pandemia? Certo non mancano storie di lotta, di speranza e di rinascita, che spesso non fanno notizia nei media e nei social: con questi incontri si intende far emergere anche questi segni di umanità, che danno luce e speranza nel futuro.
Gli incontri, che si svolgeranno con orario serale, ore 20.30, nell’auditorium di Casa Madonna Pellegrina, iniziano martedì 3 maggio, con Maurizio Di Schino, giornalista di Tv 2000, che parlerà di "Oltre il nostro orizzonte"; mercoledì 11 maggio, la giornalista e saggista, della Fondazione Pime Anna Pozzi tratterà il tema "Oltre i nostri confini"; martedì 17 maggio Giovanni Budotto, referente Cuamm Medici con l’Africa di Padova, proporrà "Un vaccino per noi"; a concludere il ciclo l’intervento di p. Antonio Urru, della Comunità di Villaregia di Lima, su "Nessun uomo è lontano".
Martina Ghersetti
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento