Tilt! i prossimi appuntamenti della rassegna Terrae
Fine settimana di eventi, in programma venerdì 12 un filmdocumentario a Stevenà di Caneva, domenica 14 l'escursione a Caneva e lunedì 15 maggio la conferenza sull'Economia del cibo a Pordenone con l'economista agrario Francesco Marangon
I prossimi appuntamenti della rassegna 2023 di Terraè - quest'anno dal tema Tilt! - sono:
Venerdì 12 maggio Villa Frova, Stevenà di Caneva ore 20.30: Film-documentario INCANTO D'ERBA... E URGENZA
Un documentario per la tutela dei prati stabili, interamente girato nelle aree naturali piccole e grandi del Friuli Venezia Giulia. Il film riporta riprese panoramiche dal drone e di dettaglio macro sul mondo delle piante erbacee e degli insetti, in particolare degli impollinatori. Ricco di ricerche e approfondimenti necessari ed essenziali per la divulgazione delle conoscenze naturalistiche e delle normative di tutela. Denuncia i vari pericoli che possono determinare la perdita dei prati stabili, ma soprattutto lancia una forte richiesta di partecipazione pubblica dei cittadini nella gestione dell’importante bene che è la Biodiversità. Roberto Pizzutti: classe 1960, laurea in scienze agrarie e scienze naturali, impegnato da sempre nella tutela dell’ambiente, in particolare della biodiversità, studiando la presenza e la distribuzione delle piante (con il gruppo regionale di esplorazione floristica GREF). Attivo nella promozione della cultura scientifica (significativo il suo impegno per il Museo Friulano di Storia Naturale). A seguito delle troppe distruzioni di prati stabili, recentemente anche regista del documentario naturalistico Incanto d’erba… e urgenza.
Domenica 14 maggio: TORNERANNO I PRATI (su PRENOTAZIONE: scrivi a gascaneva@gmail.com
La passeggiata di circa 4 ore, in un’area collinare del Comune di Caneva, particolarmente interessante per più aspetti: geologici, botanici, culturali e storici. In un territorio in gran parte deformato dalle attività estrattive, quest’area si è conservata incredibilmente integra, e l’idea di alcune associazioni locali è quella di recuperare vecchie mulattiere, valorizzare le peculiarità botaniche e creare un circuito di sentieri che dalla pianura porti in collina e attraversi i luoghi, li valorizzi e li conservi. Da un punto di vista strettamente botanico il clima mite ha reso le colline di Caneva il luogo ideale per la crescita di alcune piante tipicamente mediterranee. Se sui colli più vicini al paese vite ed ulivo sono coltivati da secoli, appena si inizia a salire verso la montagna si possono fare incontri botanici unici. Le prime piante sono gli arbusti della Marruca (Paliuro spina-christi), lì vicino, tra le rocce, vive spontanea anche la Ruta (Ruta graveolens). Lungo il percorso, ad ombreggiare il sentiero, i cespugli di Corniolo (Cornus mas) offrono al viaggiatore estivo lo splendore delle acidule drupe rosse. Ovunque, tra i sassi la Rosa canina cerca angoli di sole per far splendere i sui effimeri fiori. L’arrivo a Pian de Salere apre lo sguardo verso gli splendidi prati stabili e prati aridi ancora oggi ben conservati. Una visita a questi luoghi tra maggio e giugno offre la bellezza della Filipendula (Filipendula vulgaris) in fiore, ma sono molte le specie presenti nell’area come le orchidee spontanee, il timo, la santoreggia ed il lino delle fate. È un ambiente ricco di biodiversità, che merita di essere vistato, conosciuto e preservato.
Partenza da Villa Frova, Piazza San Marco, Stevenà di Caneva alle 8.30 e rientro alle 12.00.
Lunedì 15 maggio Sala Teresina Degan a Pordenone ore 20.45: L'ECONOMIA DEL CIBO ALLA PROVA DELLA SOSTENIBILTÀ
Il tema dello sviluppo sostenibile trova attualmente il suo massimo riferimento progettuale nel documento “Agenda 2030”, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. La sua attuazione, a livello planetario, nazionale e locale, vede diversi riferimenti collegabili alla produzione e al consumo di cibo. L’agroalimentare è un settore dove i collegamenti delle dimensioni economiche, ambientali e sociali sono fondamentali per garantire il benessere delle nostre comunità.
Francesco Marangon
Economista agrario, è professore ordinario del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine. Insegna Economia dello Sviluppo Sostenibile, Economia ed Estimo Ambientale ed Economia e Marketing Modulo I. È Direttore del Corso di aggiornamento e di perfezionamento in Environmental, Social and Governance – ESG TRAINING PROGRAM. È stato Delegato del Rettore per la Sostenibilità e Presidente della Società Italiana di Economia Agraria. Ha curato diversi saggi e molti articoli scientifici sui temi dello sviluppo rurale, dell’economia agroalimentare, della gestione delle imprese agrarie, della valutazione economica dei beni e dei danni ambientali.
Tutti gli appuntamenti prevedono prenotazione
Per informazioni visita il sito https://www.terra-e.it/
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