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Posa di sette pietre di inciampo: sabato 18 a Pordenone

Quest’anno la "Giornata della Memoria" assume una particolare solennità: infatti, sabato 18 gennaio, verranno poste, in sette punti di Pordenone, altrettante "Pietre d’Inciampo" in ricordo di sette vittime del nazifascismo.

Parole chiave: Giornata della memoria (15), Pietre di inciampo (1), Pordenone (839)
Posa di sette pietre di inciampo: sabato 18 a Pordenone

  Si avvicina il 27 gennaio, "Giornata della Memoria" dedicata alla tragedia della Shoah. Anche Pordenone celebra la ricorrenza con diverse manifestazioni organizzate e coordinate dal Comune - Assessorati all’Istruzione e alle Politiche Giovanili e alla Cultura in collaborazione con diversi altri organismi, fra cui gli Istituti scolastici cittadini, l’Anpi, il Circolo della Stampa.
Quest’anno la "Giornata della Memoria" assume una particolare solennità: infatti, sabato 18 gennaio, verranno poste, in sette punti di Pordenone, altrettante "Pietre d’Inciampo" in ricordo di sette vittime del nazifascismo.
Si deve al progetto sviluppato in più anni scolastici dagli studenti del Liceo Leopardi-Maiorana - guidati dalle professoresse Susanna Corelli e Silvia Pettarin, con la partecipazione di altri docenti e la collaborazione di diversi studiosi, ricercatori, storici, giornalisti se Pordenone giunge a questo risultato di civiltà, ovvero fare memoria di una delle più grandi tragedie della storia: il nazifascismo e la Shoah. Le Pietre d’Inciampo nascono dalla volontà dell’artista tedesco Gunter Demnig che ormai ne ha realizzate e posizionate oltre 70 mila, in venti Stati Europei.
A Pordenone saranno ricordati: Felice Bet, Terzo Drusin, Francesco Folleni Guglielmo, Attilio Gallini, Franco Martelli, Virginio Micheluz, Estella Steindler in Luginbuhl, quest’ultima l’unica ebrea residente a Pordenone a essere deportata nella Risiera di San Sabba a Trieste dove si sono perse le sue tracce (l’altra, l’insegnante Angela Cameo, venne messa in salvo da amici).
Gli altri erano tutti partigiani catturati, deportati e morti in vari lager; sorte toccata anche a Virginio Micheluz, che subì la stessa sorte pur non partecipando alla Resistenza.
Le pietre a loro dedicate saranno collocate in via del Fante, davanti alla chiesa evangelica di Viale Grigoletti (Estella Steindler era la moglie del pastore protestante), via Bertossi, vicolo Niccolò Tommaseo, Piazza XX Settembre e nei pressi del Palazzo Municipale.
La posa delle Pietre d’Inciampo è in programma come detto sabato 18 gennaio, dalle ore 14 in via del Fante 15 (dive abitava Felice Bet) per poi proseguire nelle altre tappe e concludersi intorno alle 16 in piazza XX Settembre con la cerimonia ufficiale.
Nei giorni successivi vi saranno altre iniziative di ricordo il cui programma sarà possibile trovare nel sito del Comune di Pordenone.
Nico Nanni

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