Pordenonelegge: nel 2022 indotto da 10,4 milioni e impatto fiscale di 835mila euro
Dieci anni fa l'intuizione che ha fatto nascere la Fondazione che organizza il festival. La Festa del Libro movimenta 10,4 milioni di euro e crea un impatto fiscale di oltre 835mila euro. Quest'anno al via anche molti nuovi progetti, il Premio Strega Poesia, l'allargamento a Tolmezzo. Nasce la Consulta dei Sindaci
Pordenonelegge 2023, la Fondazione compie 10 anni e festeggia con 365 giorni di eventi, rassegne, festival, premi letterari, attività editoriale, percorsi formativi di scrittura e traduzione. Nasce la collaborazione con il Premio Strega Poesia, due eventi al Salone del Libro e alla Festa del Libro in settembre a Pordenone, dal 13 al 17 settembre. Il “caso pordenonelegge” e l’effetto festival: il Bilancio sociale presentato oggi diventa riferimento metodologico a livello nazionale. Dall’analisi del mandato 2018/2021 emerge il valore chiave della cultura come potente moltiplicatore di impatto economico e fiscale sul territorio. Vale oltre 10 milioni € (10.438.060,00 €) l’impatto economico stimato per l’edizione 2022 di pordenonelegge, con effetto moltiplicatore di 9,29 € restituiti per ogni € di contributo pubblico ricevuto. Il festival diffuso sul territorio: nasce la Consulta dei Sindaci di pordenonelegge.
Pordenonelegge ha cambiato la sua città. In meno di un quarto di secolo, dal 2000 ad oggi, ha inciso tangibilmente sul territorio e sulla percezione che, a detta di molti, l’Italia aveva, e ha oggi, di quest’area a cavallo fra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, percepita un tempo “tutta caserme e Zanussi”. Pordenone, dal Duemila ad oggi, testimonia concretamente che con la cultura non semplicemente la comunità “mangia”: ma soprattutto progredisce, cresce, consolida prospettive di futuro sostenibile. Il “caso pordenonelegge”, portato avanti da una Fondazione nella quale confluiscono le Associazioni di categoria e che nel 2023 festeggia il suo primo decennale, si riverbera in una città trasformata, dove oggi abbondano librerie, editori e scrittori, dove ogni anno aumentano i cittadini “consumatori” di cultura e dove i giovani della gen Z e gen Alpha, spesso reduci dall’esperienza come “Angeli” volontari di pordenonelegge, coltivano nuove visioni e desideri per il proprio futuro. «La cultura è produzione – osserva il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti, che è anche presidente di Confindustria Alto Adriatico - L’abbiamo dimostrato con le valutazioni sulla ricaduta economica del festival. La cultura potenzia l’attrattività dei luoghi e ne diventa volano di sviluppo. Tante le novità in vista per questo 2023: proseguirà il processo di internaziomalizzazione che è parte del dna di pordenonelegge e del suo cartellone: così come lo scorso settembre a Praga siamo andati fisicamente a incontrare la cultura di un altro Paese, anche quest’anno sceglieremo di stare sull’uscio della storia. E sul piano del territorio, si confermerà e consoliderà la formula del festival diffuso: nasce quest’anno la Consulta dei Sindaci di pordenonelegge, uno strumento che renderà tutti gli Amministratori, che stiamo via via incontrando, compartecipi del progetto di pordenonelegge nel proprio Comune. Fra le novità di rilievo in cartellone la collaborazione con la Casa dello Studente per un progetto legato ad autori e libri “instant”, che ci potrà accompagnare verso l’inizio del festival, l prossimo settembre». Proprio la presentazione dell’agenda 2023 di pordenonelegge, insieme al Bilancio sociale del mandato 2018 – 2021 con i dati rilevanti dell’edizione 2022, sono stati al centro dell’incontro di oggi, mercoledì 25 gennaio, al quale hanno preso parte, con il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti, il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta e l’Assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, che ha ricordato «il bel percorso fatto insieme, moltiplicando le collaborazioni sul territorio e contribuendo così alla crescita di tante realtà culturali». Un saluto è stato portato, in rappresentanza del Comune di Pordenone, dal Consigliere Mattia Tirelli. «Il mondo del libro – ha sottolineato il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, illustrando l’agenda delle iniziative 2023 - è esploso con il festival e in seguito con Fondazione Pordenonelegge.it.
Maggiori approfondimenti, sul numero de Il Popolo del 5 febbraio 2023.
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