Pnlegge 189 settembre: Rita Dalla Chiesa "Il mio valzer con papà"
Il 27 settembre avrebbe compiuto cento anni, ma il 3 settembre 1982 fu ucciso a Palermo da Cosa nostra. In occasione di questo centenario mancato la figlia Rita ha scritto "Il mio valzer con papà" di cui parla a Pordenone, intervistata da Valentina Gasparet.
Il 27 settembre avrebbe compiuto cento anni, ma il 3 settembre 1982, da poco nominato prefetto di Palermo con l’incarico di contrastare Cosa nostra, fu ucciso nella città siciliana (morirono anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo). In occasione di questo centenario mancato la figlia Rita, giornalista e conduttrice televisiva, pubblica il libro "Il mio valzer con papà" di cui parlerà a Pordenone, intervistata da Valentina Gasparet.
Il titolo del libro "racconta" la copertina dove si vede la giovane Rita ballare col padre: erano a Palermo nel 1968. Le parole che seguono sono un omaggio amorevole e commosso, orgoglioso e tenero ad un uomo che ha dato la vita per la giustizia.
Nel volume scivolano i ricordi di bambina (Rita è nata nel 1947), l’infanzia vissuta con la famiglia in una caserma dell’Arma, costellata da cambi di città. Poi l’adolescenza anche ribelle, la fatica di stare "nei ranghi". E la sera del ballo, una delle poche ore serene per la figlia e per il padre, vissuto con un alto senso del dovere e dello Stato.
Dalle righe emerge il rimpianto di una figlia che ha perso troppo presto il padre (e la madre), strappato alla vita e ai figli da un atto di violenza estrema: non l’ultimo, come dieci anni dopo diranno i nomi di Falcone e Borsellino.
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