La scena delle donne da venerdì 5 alle 12 e poi si continua gli altri venerdì di febbraio
Tre date da segnare: 5, 12 e 19 febbraio alle 18 si va a teatro con La scena delle donne online, sempre alle 18
La Scena delle donne online prosegue con i sui appuntamenti per tutti i venerdì di febbraio e continuando anche nel mese di marzo la programmazione per creare una continuità nelle proposte sulla creatività delle donne in teatro in attesa di poter essere presenti dal vivo quando riapriranno i teatri.
I canali di diffusione sono le pagine Facebook della Compagnia di Arti e Mestieri e della Scena delle donne, sul canale Youtube digitando “La Scena delle donne” e sul sito del Comune di Pordenone.
Si parte questo venerdì 5 febbraio alle ore 18.00 con Canituccia di Matilde Serao. È un omaggio alla grande scrittrice e giornalista napoletana, non ancora molto conosciuta per la sua forza espressiva letteraria, di cui questo breve ed emozionante racconto è testimonianza. La storia, che si svolge nel mondo agricolo campano di fine 800 ci restituisce colori, atmosfere ed emozioni di quel tempo attraverso lo sguardo umile, sincero ed ingenuo di una bambina. La lettura del testo è affidata ad un abile lettore, Sandro Buzzatti che si è dedicato nei suoi spettacoli alla restituzione della parola letteraria.
Segue il venerdì successivo 12 febbraio sempre alle 18.00 La Commedia delle donne, spettacolo cult della compagnia di Arti e Mestieri, testo di Bruna Braidotti (premio alla drammaturgia Mariangela Melato, Roma 2013). Lo spettacolo è preceduto da una conversazione fra le due attrici, la stessa Braidotti e Bianca Manzari coprotagonista della storia, una vicenda conflittuale di due donne d’oggi che si riflette nelle beghe delle donne della Casanova di Goldoni in un operazione di virtuosismo metateatrale.
Venerdì 19 febbraio ore 18.00 è la volta della prima parte della Vetrina della Giovane scena delle donne, un intervista e carrellata di trailer di tre protagonisti/e delle due edizioni del Festival del 2018 e del 2019, Davide Lazzaretto con il suo spettacolo DisAppenture, Chiara Becchimanzi con Principesse e Sfumature, Gloria Giacopini e Giulietta Vacin con lo spettacolo Signorina lei è un maschio o una femmina?, tutti esempi di spettacoli su tematiche che riguardano le donne con sguardo giovane ed ironico.
Segue la seconda parte della Vetrina il venerdì successivo 26 febbraio sempre alle 18.00 che ci offre uno spaccato variegato della percezione dei ragazzi e delle ragazze di diversi temi dell’universo femminile, dalla violenza contro le donne, con Finalmente Sola di Paola Giglio, al mondo del lavoro con Hot, chiamate in attesa della Compagnia Talia’s Machine, all’adolescenza con In qualunque posto io mi trovi di Eleonora Cicconi e Noemi Radice.
Il programma prosegue poi in marzo con Artemisia, Caterina, Ipazia e le altre di e con Laura Curino dell’Eccellenza al femminile, per la regia di Consuleo Barillari e con la partecipazione per i testi di Patrizia Monica e il nuovo spettacolo della Compagnia di Arti e Mestieri Così vicino al fondo.
Per vedere gli eventi è sufficienti collegarsi alle pagine Facebook o Youtube (digitando “La scena delle donne”) o collegandosi anche dal sito www.compagniadiartiemestieri.it e www.scenadelledonne.it dalla sezione social del menu.
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