La primavera è sbocciata a Villa Manin di Passariano con la mostra "Il Verde Alfabeto"
Dalla A di aiuola alla G di grotta per finire con la Z di zampillo, attraverso un "glossario" presentato su pannelli e una mappa panoramica, il visitatore può "incontrare" gli elementi costitutivi che compongono i vari giardini e parchi storici della regione. fino al 3 luglio
La primavera è sbocciata a Villa Manin di Passariano con la mostra "Il Verde Alfabeto", a cura del gruppo di lavoro del Progetto sui parchi e sui giardini storici del Fvg del Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio di Erpac. Un allestimento che mette l’accento sull’importanza del valore culturale dei parchi e dei giardini storici della nostra regione, parte integrante del nostro patrimonio culturale, descrivendone la natura, la storia, la loro varietà, il loro rapporto con il paesaggio e con gli edifici che spesso circondano.
Attraverso una grande mappa che colloca geograficamente le preziose aree verdi - veri e propri compendi di arte e natura - della nostra regione, fotografie, oggetti, pubblicazioni storiche e testi esplicativi, la mostra descrive parchi e giardini storici, sia pubblici che privati e visitabili, del Friuli Venezia Giulia, nei loro aspetti storici, botanici, artistici e progettuali, scelti tra i 400 individuati e censiti nel lungo lavoro di catalogazione da parte della Regione tramite Erpac, anche con il supporto dei "Rotary per la Regione".
Dalla A di aiuola alla G di grotta per finire con la Z di zampillo, attraverso un "glossario" presentato su pannelli e una mappa panoramica, il visitatore può "incontrare" gli elementi costitutivi che compongono i vari giardini e parchi storici della regione attraverso decine di fotografie, stampe, grafici e oggetti in esposizione.
Una sezione della mostra è dedicata ad alcuni personaggi noti coinvolti nella storia di alcuni di questi luoghi: dallo psichiatra Franco Basaglia a Giacomo Casanova passando per Ernest Hemingway, Giuseppe Ungaretti, Amedeo Giacomini fino a Russell Page, uno dei più importanti architetti del paesaggio attivi nel Novecento, che in regione progettò quello di Vistorta presso Sacile. Tutti collegati a giardini, parchi o percorsi verdi che hanno visto il loro passaggio o che loro stessi hanno progettato o contribuito a realizzare.
Ulteriori spazi saranno dedicati a diverse pubblicazioni ottocentesche, sia in inglese che in francese, ricche di incisioni a colori, con suggestive interpretazioni artistiche del mondo floreale. Impreziosisce la mostra l’esposizione del progetto originale elaborato per un giardino privato friulano nel 1938 dall’architetto piemontese Giuseppe Roda, discendente della famiglia dei "giardinieri" di Casa Savoia, e lui stesso progettista creatore di parchi in Italia e in Europa. Completa l’esposizione un tributo video alla memoria dell’architetto del paesaggio Paolo De Rocco.
INFO: la mostra, a ingresso gratuito, proseguirà nella sala espositiva della Barchessa di Levante fino al 3 luglio. Orari e giorni di apertura: da martedì a domenica, ore 10.30 - 13 e 13.30 - 18.30; 0432-821258 / 0432-821257, bookshop@villamanin.it.
N.Na.
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