Zagabria tra terremoto e coronavirus situazione drammatica
Domenica 22 marzo un terremoto di magnitudo 5,5 ha colpito la Croazia. Nella capitale, Zagabria, si sono verificati crolli e danni seri (250 edifici colpiti)
Situazione drammatica in questi giorni a Zagabria dopo il forte terremoto (magnitudo 5,5) che ha colpito la città domenica 22 marzo mattina, aggiungendosi all’epidemia del coronavirus con il blocco totale della Croazia, che questa mattina segnala 306 contagiati. “Il terremoto più forte degli ultimi 140 anni, mentre ci troviamo di fronte a due situazioni di crisi contradditorie, il sisma e il Covid-19”, ha detto il premier croato Andrej Plenkovic che ha parlato di “molti danni provocati dalle scosse agli edifici, soprattutto nel centro storico” della capitale. Non ci sono vittime, i feriti sono 27, di cui 18 gravi.
È stato colpito anche il vicario della parrocchia Maria Bistrica, riporta Ika, l’agenzia di stampa cattolica. Il sacerdote si trovava all’aperto su una scala quando in seguito alla scossa è caduto, ma dopo il controllo in ospedale è tornato a casa. I danni sono ingenti, gli edifici colpiti sono 250 ma ancora si aspettano i monitoraggi. Nel frattempo blocco totale del Paese balcanico per il Covid-19, non si può uscire da casa, chiusi tutti gli spazi pubblici all’aperto e blocco alle uscite della città.
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