Tutti gli incontri di economia del festival nei 5 giorni
Economia, Banche, Bit-coin, lavoro e giovani: ce ne sono di incontri in cinque giornate di Pordenonelegge... Ecco una veloce panoramica
Oggi più che mai i Festival letterari sono necessari nel nostro Paese che ama la bellezza, che crede ancora nell’articolo 9 della nostra Costituzione: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica".
A Pordenonelegge, dal 19 al 23 settembre ci sono incontri dove la cultura la respiri, sia che si tratti di un incontro di poesia, che di letteratura e filosofia e anche di economia.
In tempi d’incertezza finanziaria spesso legata alle criptovalute, ai bitcoin, all’introduzione della blockchain, talvolta senza possedere delle teorie economiche, è confortante assistere a Pordenonelegge a due incontri quasi anacronistici, ma che ci fanno riflettere come l’evoluzione tecnologica non è sempre accompagnata dalla sicurezza e dalla prevedibilità.
Il primo incontro "Il denaro e I suoi inganni" (giovedì 20 settembre, ore 12, Convento san Francesco) non è tenuto da un economista, ma da uno dei filosofi italiani più brillanti e lucidi: Maurizio Ferraris, che insegna Teoretica all’Università di Torino, dove è vicerettore con delega alla ricerca in campo umanistico e Presidente del Laboratorio di Ontologia.
Il secondo incontro dal titolo evocativo "Oro" (sabato 22 settembre, ore 12, Palazzo Mantica) sarà tenuto da Salvatore Rossi, Direttore Generale della Banca d’Italia, da Paolo Legrenzi, psicologo e accademico italiano, noto a livello internazionale nel campo della psicologia cognitiva e Stefano Miani, Professore ordinario di economia degli intermediari finanziari dell’Università degli studi di Udine. In tempi di moneta virtuale, si parlerà ancora dell’oro, che insieme all’arte può raggiungere alti e non attesi traguardi di valutazione.
Per capire, in modo chiaro come funziona l’economia e comprendere i meccanismi che regolano i rapporti tra noi e lo Stato e prendere le giuste decisioni in campo finanziario giovedì 20 settembre (Spazio ItasIncontra, ore 21) ci sarà un interessante incontro con Alan Friedman, famoso giornalista, conduttore televisivo e scrittore statunitense, intervistato da Omar Monastier ("Dieci cose da capire sull’economia italiana prima che sia troppo tardi").
GIOVANI E LAVORO
Gli incontri di Economia più attesi dai giovani lettori del Festival sono però quelli legati al tema del lavoro, che secondo Papa Francesco è ciò che conferisce la dignità all’uomo (e non il denaro).
Il diritto al lavoro, all’autonomia e a una vita che sia dignitosa sono questioni urgenti, universali che ritroviamo nel libro di Riccardo Stagliano "Lavoretti", che verrà presentato a Pordenonelegge (palazzo della Provincia domenica 23 settembre alle 19) durante l’incontro "La sharing economy ci rende tutti più poveri", in cui si racconterà che piattaforme come Uber e Airbnb offrono ai lavoratori occupazioni precarie e sottopagate, pagando tasse risibili nei Paesi dove producono ricchezza, impoverendoli e costringendoli a un futuro senza welfare.
Infine posti esauriti per le scuole a Spazio Ascotrade (mercoledì 19 settembre, ore 11.30) per l’incontro "Giovani e (nuovo) lavoro" con Andrea Dusi e Giuseppe Ragogna e per la discussione molto attesa a Palazzo Montereale Mantica "Nè sfruttati nè bamboccioni. Risolvere la questione generazionale per salvare l’Italia" ( sabato 22 settembre, ore 10.30) con Francesco Cancellato, Direttore de Linkiesta.
Fiorenza Poletto
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