Trovato un donatore per Elisa

Nei giorni scorsi è arrivata per la piccola Elisa Pardini la certezza del trapianto: è stato individuato il donatore di midollo a lungo cercato con un’infinità di appelli. E’ compatibile con le caratteristiche di Elisa al 90 per cento (l’ideale sarebbe stato un gemello genetico con il 100 per cento), pertanto, dopo adeguata preparazione in camera sterile, è finalmente arrivato l’attesissimo momento del trapianto. Questa tenera bimba di tre anni e mezzo, affetta da una grave forma di leucemia, è ricoverata da otto mesi al Bambino Gesu’ di Roma, come abbiamo raccontato nel numero del 14 gennaio del nostro Settimanale. Per questo evento carico di speranza per la vita di Elisa, l’unico che possa salvare questa piccola creatura tanto provata dalla grave patologia, è molto grande l’abbraccio che circonda lei con mamma Sabina e papà Fabio: vicinanza carica di pensieri augurali, di affetto e di preghiere. Ad Azzano Decimo, dove Fabio è vissuto per molti anni, domenica scorsa Elisa è stata ricordata in tutte le celebrazioni eucaristiche con una particolare invocazione a Gesù Bambino perché in queste giornate tanto importanti per lei il Suo tenero aiuto dia una felice svolta conclusiva al lungo periodo di sofferenza e attesa.
"Benchè chiusi da otto mesi in questa stanza - ci dice papà Fabio - siamo riusciti a raggiungere un numero incalcolabile di persone che sono state inserite nel registro dei donatori. Una fonte immensa alla quale attingere per altre situazioni di bisogno con la possibilità di salvare altre persone, altri bambini. L’abbraccio di tanta solidarietà per Elisa è destinato a restare aperto e a dilatarsi: è l’esempio del bene che si propaga senza confini. E per il quale noi siamo infinitamente grati". (f.s.)