Silvia Romano, liberata dopo 18 mesi in Somalia oggi atterra a Roma
Silvia Romano: il “bentornata!” del presidente Mattarella. “Grande gioia per tutti gli italiani la liberazione”
“La notizia della liberazione di Silvia Romano è motivo di grande gioia per tutti gli italiani”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sabato 9 maggio alla notizia della liberazione della giovane, rapita in Kenya quasi diciotto mesi fa. “Invio un saluto di affettuosa solidarietà a Silvia e ai suoi familiari, che hanno patito tanti mesi di attesa angosciosa”, ha aggiunto il capo dello Stato, che ha poi espresso “riconoscenza e congratulazioni agli uomini dello Stato che si sono costantemente impegnati, con determinazione e pazienza, tra tante difficoltà, per la sua liberazione”. E conclude: “Bentornata, Silvia”.
Appena arrivata a Roma, accolta domenica 10 dal ministro degli esteri Di Maio e dai familiari, sarà ascoltata. Tanti i punti da chiarire: certo la gioia prevale su tutto, rispetto alla liberazione della giovane che sembrava impossibile, pur se verso Natale si erano avute prove della sua permanenza in vita.
Mentre Andrea Riccardi della Comunità romana di Sant'Egidio: "È una notizia che ci riempie di gioia e che condividiamo con la famiglia di Silvia e tutti i suoi amici: i volontari e il mondo della cooperazione rappresentano una delle parti migliori dell’Italia”. E continua: “I cooperanti – precisa il fondatore della Comunità di Sant’Egidio ed ex ministro della Cooperazione internazionale – non sono eroi solitari, ma uomini e donne – in maggioranza donne – che portano dentro di sé volti, storie, universi e li trasmettono. Sono la parte migliore del nostro Paese perché si dedicano con generosità agli ultimi e costruiscono il futuro dell’Italia nel mondo globalizzato”.
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