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Pro Loco del Fvg: come nel '76 prima la produzione poi gli eventi

Una nuova situazione da affrontare, un nuovo modo di operare, sia durante l'emergenza che dopo essa

Pro Loco del Fvg: come nel '76 prima la produzione poi gli eventi

Una nuova situazione da affrontare, un nuovo modo di operare, sia durante l'emergenza che dopo essa: mentre il Covid-19 sta portando all'annullamento di diverse sagre e manifestazioni sul territorio, il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell''Unione nazionale delle Pro Loco d'Italia si concentra sul presente e senza facile ottimismo o deleterio pessimismo, sta continuando la sua attività di supporto alle 233 associazioni aderenti e 11 consorzi, attraverso smart working e video conferenze.

"Stiamo attraversando un periodo difficile - ha commentato il presidente regionale Valter Pezzarini rivolgendosi alle Pro Loco -, chiusi nelle nostre case, senza la possibilità di incontrarci, ma dobbiamo rispettare le disposizioni che le istituzioni diramano e per quanto possibile aiutare le persone e le famiglie in difficoltà. Anche questo è uno dei nostri impegni come Pro Loco. Si profila una situazione nuova da affrontare quando sarà superata questa emergenza. Dobbiamo avere la forza di uscire uniti e, quando dico questo, penso alle nostre comunità che devono essere “ricostruite” con un grande sforzo da parte di tutti e tutti insieme: realtà associative e del volontariato, attività produttive e Istituzioni, giovani, adulti e persone della terza età, ognuno secondo le proprie possibilità, esperienze e disponibilità. Solo unendo le forze, le idee, i progetti possiamo guardare con fiducia al futuro".

Pezzarini è in costante contatto con il presidente nazionale dell'Unpli Antonino La Spina, della cui giunta fa parte. Da Roma è infatti arrivata l'opportunità, anche per il Friuli Venezia Giulia, di utiizzare la stessa piattaforma di video conferenza GoToMeeting e la copertura assicurativa di Vittoria assicurazioni che è stata integrata con la diaria da ricovero per contagio da Covid-19. In videoconferenza si è svolto recentemente anche il consiglio direttivo regionale. "È stata ribadita l’importanza - ha aggiunto Pezzarini - che la nostra rete rimanga unita con la consapevolezza delle difficoltà che si dovranno affrontare nei prossimi mesi. Ci sarà tempo per pensare a come recuperare gli eventi: da parte del Consiglio c'è stata la condivisione di come sia fondamentale il fatto che, in sicurezza quando possibile, riparta in primis il mondo produttivo, similmente a quanto accaduto in occasione del terremoto del 1976. Poi sarà la volta di ragionare su come sostenere il mondo delle Pro Loco, anche attraverso il dialogo con la Regione che non è mai mancato in queste settimane".

E a proposito di Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Pezzarini ha invitato a sostenere la Protezione civile regionale, sia con volontariato che con donazioni. "Sono a conoscenza che molti volontari delle nostro Pro Loco - ha concluso - sono impegnati nei propri paesi e collaborano con la propria Amministrazione Comunale e la Protezione Civile dimostrando un alto senso civico. Alcune Pro Loco hanno provveduto a versare dei propri fondi a strutture sanitarie o alla Protezione Civile, dimostrando un grande senso di vicinanza e di solidarietà. Siamo orgogliosi di loro per questi esempi di concreto aiuto".

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