Maltempo: Venezia in ginoccchio
In basilica San Marco un metro e dieci di acqua; secondo record della storia per l'acqua alta: 1 metro e 87 centimetri. Ritorna l'incubo del '66
La mattina di mercoledì 13 novembre Venezia è in ginocchio dopo una notte da incubo: la sera di martedì 12 alle 22.50 l’alta marea ha segnato il record di un metro e 87 – la seconda misura nella storia della città subito dietro ai 194 centimetri del 1966 – mentre il 13 alle 10.30 la massima è di 160 centimetri. Danni pesantissimi in città: magazzini, negozi e case al pianterreno allagati; gondole e barche strappate dagli ormeggi e spinte sulle rive, tre vaporetti affondati in Riva degli Schiavoni, imbarcazioni alla deriva. Purtroppo ci sono stati pure due morti.
L’acqua ha invaso anche la basilica di San Marco dove la cripta è stata interamente sommersa e dentro la basilica, nel momento di picco di marea, sulla pavimentazione è stato registrato quasi un metro e 10 di acqua che ha intaccato le colonne e i marmi danneggiati che erano stati sostituiti nel 2018. Per valutare i danni il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha inviato gli ispettori dicendosi “pronto a finanziare quanto richiesto dalla Soprintendenza per tutelare la basilica”.
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