San Vito, Fogolin: "Pensare a donne e famiglie"
Appello lanciato a Fedriga e all'assessora regionale Rosolen dalla Vicesindaco e sottoscritto da tute le consigliere e oltre 600 cittadini
"Presidente Fedriga e Assessora Rosolen, la grave emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese ha modificato radicalmente le nostre abitudini quotidiane. Sono state adottate misure necessarie per salvaguardare tutta la popolazione dal diffondersi del contagio del virus. E’ ora auspicabile che il focus, oltre che sull’emergenza sanitaria, venga posto anche sulle conseguenze che si sono generate. Per questo chiediamo con forza che si mettano immediatamente in campo tutte le azioni e le risorse a sostegno delle donne e delle famiglie”. E’ un appello accorato quello che la Vicesindaca di San Vito, Federica Fogolin, ha invito al Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e all’Assessora regionale alla famiglia, Alessia Rosolen. Un appello sottoscritto da tutte le consigliere comunali senza distinzioni di partito, maggioranza e opposizione e - in poche ore, da oltre 600 cittadini attraverso una petizione online.
“Tra le misure adottate in questa emergenza - si legge nella lettera a firma della Vicesindaca Fogolin - tra le più impattanti è stata sicuramente la chiusura delle scuole e di molte aziende oltreché i limiti degli spostamenti. Le decisioni prese vanno sicuramente a rispondere a legittime ed indiscutibili ragioni di esigenza di Salute pubblica e non vanno ostacolate. E’ necessario però saper vedere l’emergenza nell’emergenza, ossia le conseguenze che tali restrizioni hanno creato nei contesti familiari. Ogni attività e sostegno scolastico ed extrascolastico e ricreativo è stato sospeso e la casa, qualunque essa sia, è diventata l’unico spazio possibile. Non è difficile immaginare quanti sacrifici sono tutt’ora chiesti ai nostri bambini, ragazzi e alle loro famiglie”.
Ora che si attende l’attuazione della Fase 2 dell’emergenza con un rientro graduale al lavoro dei genitori e si può prevedere la conseguente difficile gestione dei figli. “Già oggi dal nostro osservatorio territoriale - afferma Fogolin - è palpabile il senso di forte preoccupazione che vivono le famiglie, in particolare le donne che rischiano di dover scegliere di stare a casa rinunciando all’occupazione, rischiando di determinare una loro fuoriuscita dal lavoro con effetti e conseguenze pesanti a lungo termine. La fine dell’anno scolastico e l’ormai quasi certo non rientro a scuola e il periodo estivo con le immaginabili difficoltà nella gestione dei figli, impongono delle scelte che possano dare risposta alle esigenze familiari. Per questo chiediamo con forza che si mettano immediatamente in campo tutte le azioni e le risorse a sostegno delle donne e delle famiglie.
Azioni che devono partire da indicazioni e misure per una progettualità condivisa con i territori, affinchè si creino le condizioni per dare risposte concrete e attuabili da subito”.
“In questi giorni sto continuando a raccogliere le preoccupazioni di tante donne e mamme che non sanno come affrontare i prossimi mesi - racconta Fogolin -. Ho portato la questione fin da subito in Giunta comunale e l’ho condivisa con tutte le altre consigliere di San Vito, senza distinzioni di partito: questo appello riguarda tutti noi e coinvolge tantissime donne e famiglie. Auspichiamo che su questo tema la Regione si muova quanto prima e faccia valere con forza la propria specialità mettendo in campo idee e risorse per dare risposte puntuali al sistema famiglia. E’ su temi concreti come questo che possiamo far valere la nostra forza e i principi del nostro territorio”.
Una lettera appello della Vicesindaca Fogolin che dunque richiama il Presidente e l’Assessora regionale al dovere di pensare alle donne e alle famiglie perché “una vita umana non ha prezzo. Ma non ha prezzo neanche la costruzione del futuro”.
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