Friuli Occidentale
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Al via sabato il Piccolo Festival dell’Animazione

La 16^ edizione della manifestazione itinerante dedicata all’illustrazione che propone 80 cortometraggi in gara. Tra gli appuntamenti la mostra a San Vito “Disegni animati e altre storie”, l’incontro con lo YouTuber Andrea Lorenzon intervistato da Davide Toffolo

Al via sabato il Piccolo Festival dell’Animazione

Al via sabato 11 novembre la 16^ edizione de Il Piccolo Festival dell'Animazione, la rassegna dedicata all’illustrazione e all'animazione d'autore, sostenuta dalla Regione FVG, Turismo FVG e dal Comune di San Vito al Tagliamento, organizzata dall'Associazione Viva Comix con la direzione artistica di Paola Bristot. Oltre 80 cortometraggi in gara, suddivisi in diverse sezioni, ma anche incontri, mostre e spettacoli fino al 18 novembre, a San Vito al Tagliamento (PN) con qualche appuntamento itinerante a Pordenone, Udine, Staranzano, Gorizia e Trieste. 

Tra gli ospiti proprio sabato 11 novembre, alle 18.30, all'Auditorium "Zotti" di San Vito al Tagliamento, Andrea Lorenzon, in arte Cartoni Morti, che pubblica i suoi video su Youtube con un seguito di 1,3 milioni di followers e su instagram, dove ha altrettanti migliaia di fan, intervistato da Davide Toffolo, noto fumettista e anima del gruppo dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Nato nell'89 e originario di Portogruaro, Andrea Lorenzon, qui per la prima volta ospite di un festival cinematografico, sfrutta le sue competenze di recitazione e la conoscenza della piattaforma Youtube (che utilizza dal 2007) per creare nel 2017 il canale di Cartoni Morti, un progetto in cui seguendo il filo stilistico dell'animazione crudele e divertente tratta situazioni tipiche della società italiana. I cartoni e le vignette spaziano dalla cultura pop alla satira sociale e politica (per la quale è stato premiato ai Macchianera awards 2019 e di recente promosso da Youtube stesso per il contributo alla campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione). Andrea ha aperto anche un nuovo canale (Andrea Lorenzon) dove racconta in modo alternativo e personale i borghi e le città italiane, dando vita a documentari in grado di attrarre tantissima visibilità e interesse verso posti fino ad allora totalmente sottovalutati.

Ma la giornata del festival inizierà già alle alle 17 con l'inaugurazione di una mostra, alla Chiesa di San Lorenzo - PFA HUB, dove sono esposte oltre 100 tavole di illustratori vari. Tra le proposte, in occasione del centenario dedicato a Italo Calvino, le immagini di "Il Barone Rampante" nell’adattamento a fumetti dell’autrice pordenonese Sara Colaone, docente presso l’Università di Bologna. Inoltre sarà presentata la 24° edizione di Viva i Fumetti/Živel Strip con la mostra degli autori gemellati: Paolo Cossi e Anka Kočevar che saranno presenti con le rappresentanti di Stripburger, Katerina Mirović e Tanja Komadina, con cui l'Associazione Viva Comix organizza il concorso aperto alle scuole del FVG e della Slovenia. Si celebrano poi gli autori dell’animazione che si potranno ammirare nei disegni dei fotogrammi di Magda Guidi, realizzati per il film dei Tre Allegri Ragazzi Morti, "Nuova identità" e in quelli di Igor Imhoff e di Marco Capellacci.

Una parte delle tavole in mostra sono lavori provenienti dall’Università di Nova Gorica, tra i partner del Festival, che propone i materiali realizzati dagli studenti per i film di diploma. Per coloro che sono interessati alla tecnica dello stop motion è predisposto un set e le maquette del film "Impossible Maladies", che sarà presentato in anteprima mondiale nella sezione Main Competition del Piccolo Festival, un lavoro di Alice e Stefano Tambellini, filmmaker, specialisti in puppet animation, fondatori della casa di produzione "SenZa TestA".  Stefano Tambellini proporrà inoltre delle masterclass durante la settimana del festival dove si proietteranno le sezioni Animayoung agli studenti delle scuole superiori.

Alle 21 saranno proiettati i 13 film animati in concorso per la sezione Visual&Music: il film “Bruit Rose” di Ulysse Lefort, Martin Wiklund, Arthur Lemaître, una produzione francese realizzata con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, tecnologie d'avanguardia anche per "Oblivion" di Igor Imhoff, presente al festival, in cui un frenetico zapping animato e rielaborato attraverso varie tecniche, tra questi il machine learning, rivela ai raggi X i mostri e le oscurità del mondo, l'italiano "Sababou" di Soumaoro Elisetta (Elisa Fabris), disegnatrice e animatrice, spesso ospite con i suoi videoclip di festival nazionali e internazionali, presente alla proiezione, "Rekonstrukt" di Gabor Ulrich artista ungherese, filmmaker, professore universitario le cui opere sono state proiettate in festival cinematografici in oltre cinquanta paesi e insignito di numerosi premi nelle arti visive e nel cinema, l’animazione disegnata a mano "Time goes" della regista inglese Lily Jenkins, lo sloveno "Najlepše Bitje" (Fly), un vivace ritratto che esprime l’esperienza dell’amore attraverso un video musicale animato, di Blaž Rojs, "Danzamorfosi" di Irene Conti Mosca, Ilaria Perino, Anita Cisi e Isabella Pasqualetti in cui le quattro donne animatrici  esplorano le connessioni tra movimento, corpo ed emozione in quattro sequenze diverse nello stile e nell’umore, ognuna delle quali racconta attraverso la danza la storia di una condizione diversa, dal Taiwan "A land of sorrow" di Shi-Rou Huang, regista di animazione e illustratrice freelance, vincitrice a livello internazionale di mumerosi premi; "Internet Gaga" dell'austriaco Reinhold Bidner, un'analisi del "fallimento" democratico e liberale di internet, lo svizzero "D'une peinture à l'autre" di Georges Schwizgebel, un’immersione nell’arte attraverso due dipinti sullo stesso soggetto creati a distanza di mezzo secolo l’uno dall’altro; "Miles Davis-What's love got to do with it" di Irina Rubina, regista, produttrice e animatrice di animazioni con sede a Stoccarda, in Germania; dal Giappome "Glitter Electron" di Chihiro Sato, una scintillante tempesta di immagini visive piacevoli e strane e suoni elettronici sul tema dell’elettricità e infine l'ungherese "Walking On The Planet" di Tamara Bella, Gábor István Gurka, Kata Hollós e Kornél Pittmann, una riflessione sull'uomo e la natura.

Nella tarda serata dopo i film della sezione Visual&Music la conclusione è affidata al gruppo E H C S ovvero Elkann Henudo Chaotic Set, una band art rock/post punk che gravita tra Parigi e San Vito al Tagliamento. Il quartetto è formato dalla cantante e performer parigina Chloé Jourdan, dall’artista contemporaneo Manuel Baldassare (chitarra e voce) dal bassista moldavo Victor Antoniciuc e dal batterista Giuseppe Moro propone una performance visiva e sonora che chiuderà degnamente l’intensa prima giornata del Festival! Il titolo della performance è “Sonar Magma”, che mescola suoni e video sperimentali. 

Prima di ogni sezione sarà proiettata la sigla della 16° edizione del festival è stata realizzata da Isabella Bignardi, giovane studentessa dell’ISIA di Urbino con la musica elaborata di Andrea Mangia, in arte Populous (editore La Tempesta).

Domenica 12 novembre sono previste proiezioni pomeridiane per i bambini e le loro famiglie a Udine, al Visionario alle 15.30, con la sezione Animakids e a San Vito al Tagliamento alle 15.30 e alle 16.30 con la sezione Animakids I e a seguire Animakids II. Lunedì 13 novembre al Visionario di Udine le sezioni Animakids saranno proiettate agli studenti delle scuole mentre la sera alle 20.30 la sezione Competizione I.

Il PFA si svolge con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Turismo FVG e del Comune di San Vito al Tagliamento. Moltissime le collaborazioni con cinema e festival internazionali: Animateka Film Festival, Stripburger (Lubiana),  Cinemazero di Pordenone, Centro Espressioni Cinematografiche - Visionario di Udine; La Cappella Underground di Trieste; Kinemax di Gorizia. Università di Nova Gorica, AFIC, ASIFA, La Tempesta, Aeson, DobiaLab di Staranzano,  Associazione Ottomani. tra i collaboratori segnaliamo i Volontari della Cultura del Comune di San Vito al Tagliamento, l'Associazione Filarmonica sanvitese, l'Orchestra d'Archi Arrigoni, la Mediateca Cinemazero, il Porto dei Benandanti, Cinema dei Fabbri (Trieste), TriesteContemporanea. Media partners: Zippy Frames, Radio Onde Furlane, Radio Punto Zero, Widelinewebradio.

Fonte: Comunicato stampa
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