Sussidio diocesano per la quaresima: "Trasformati dall'agire di Dio"

Quaresima: trasformati dall’agire di Dio" è lo slogan che accompagna il sussidio messo a disposizione dal ’Servizio per la Catechesi’ della diocesi di Concordia Pordenone, per il tempo forte che prepara alla Pasqua.
Si tratta di 53 pagine, suddivise in vari capitoli, con progetti e destinatari mirati: ’The Little Angels’; Bambini; Ragazzi (11-13 anni); Adulti. Il ’sussidio’ si apre col commento ai ’Vangeli festivi’, compreso il ’Mercoledì delle ceneri’; e con la illustrazione del ’tema e del segno guida’, che accompagna il tempo di quaresima.
Introduzione. Il biblista don Maurizio Girolami, responsabile del ’Servizio per la Catechesi’ si rivolge ai ’destinatari’ ricordando che "siamo fatti di terra e di soffio vitale". Leggeri come la sabbia del deserto, ma pensati per divenire massicci come le montagne, grazie all’amalgama e al collante di Gesù. La Quaresima è il tempo che consente allo Spirito di mettere insieme la volontà delle persone, prendendo coscienza che siamo ’frammentati’ come la sabbia del deserto, ma in cammino per divenire ’nuove creature’ che partecipano alla vita del Risorto.
Tema. Il ’segno’ che accompagna le varie settimane, tiene conto dei ’materiali’ che fanno da sfondo ai vari brani del Vangelo: la cenere; la sabbia; la terra; il fango; le pietre. E una ’clessidra’, che scandisce lo scorrere del tempo. Si suggerisce, di settimana in settimana, di collocare i vari ’materiali simbolici’ in risalto su dei contenitori, posti bene in vista in chiesa. Il coperchio dei vari contenitori scandisce lo slogan: "Amare Trasforma".
Il segno da porre in risalto in Chiesa, di volta in volta, sopra i vari contenitori, sarà il seguente: la cenere del focolare, per ricordarci da dove proveniamo (Mercoledì); la sabbia del deserto, per invitarci a metterci in relazione con Dio, ascoltando la sua Parola (I^ domenica); la terra del monte, sul quale Gesù porta Pietro, Giacomo e Giovanni, per assistere alla trasfigurazione (II^); la sabbia che circonda il pozzo, presso il quale Gesù incontra la Samaritana, per dialogare e colmare la sua sete (III^); il fango della creazione, che Gesù pone sugli occhi del cieco, per risanarlo (IV^); le pietre della tomba di Lazzaro, al quale Gesù offre il dono della vita (V^).
"The Little Angels" è un progetto diocesano che esiste da tempo, diffuso in varie diocesi, realizzato dal biblista don Maurizio e dalla pedagogista M. Soligo, edito da EDB, per i vari tempi dell’anno liturgico. Favorisce la partecipazione dei bimbi alla liturgia domenicale e affianca le famiglie nel loro compito educativo. L’utilizzo del materiale è pensato in un ambiente attiguo alla Chiesa, presso il quale i bimbi possono spostarsi durante la ’Liturgia della Parola’ della messa festiva, per un cammino personalizzato.
Il "Materiale per i Bambini" può essere usato dai catechisti in parrocchia e offre loro, oltre al testo del Vangelo festivo che viene riportato, una serie di indicazioni didattiche: il tema e l’obiettivo educativo; una breve preghiera da recitare in gruppo; il materiale di cui disporre, di volta in volta e i suggerimenti su come animare l’incontro, rendendo loro stessi protagonisti della scena, identificandosi con i vari personaggi presenti nel brano evangelico. Di incontro in incontro, viene suggerito un impegno da vivere in famiglia.
Articolato è il "Materiale per i Ragazzi". L’utilizzo ideale è quello dei ’Centri di ascolto per ragazzi’, realizzati nell’abitazione di uno degli stessi, presenti i genitori; oppure presso l’aula del catechismo, con almeno una coppia di catechisti. I vari momenti da scandire in un’ora circa d’incontro, prevedono che venga messo in risalto il testo della Bibbia, collocata su un leggio o su un cuscino; ci sia un tempo di accoglienza; la proclamazione del brano evangelico, con l’accensione del cero, per sottolineare che la ’Parola di Dio è lampada per i nostri passi’; un momento di silenzio; l’individuazione dei vari personaggi del brano; una ’risonanza’ fatta dai presenti, muniti anch’essi del Vangelo; l’individuazione di un ’impegno-messaggio’ comune, da vivere nella settimana; la formulazione di una preghiera’, che riassuma l’insegnamento dell’incontro; oppure una ’preghiera dei fedeli’, per la liturgia domenicale.
Il ’Materiale per gli Adulti’ segue il metodo delle ’Schede per i Centri di ascolto’: tengono conto dei contenuti e dei processi di apprendimento dei presenti, per consentire ad ogni persona di cogliere un messaggio di vita dalla Parola di Dio. Ogni ’scheda’ prevede un momento di preghiera iniziale, accompagnato da un segno religioso che anticipi il messaggio di vita (accoglienza).
L’invito a esprimere delle ’reazioni a caldo’, che consentiranno all’animatore di capire alcuni aspetti del vissuto delle persone presenti e mettere in condizione ognuno di farsi conoscere dagli altri; al termine l’animatore sintetizza le varie ’risonanze’ (fase di espressione). Segue un tempo di approfondimento di alcuni aspetti che lo stesso animatore ha potuto meditare in precedenza e che fanno parte del ’tema contenutistico’. L’ideale è che vengano proposti in anticipo, rispetto all’incontro della liturgia festiva, così potranno contribuire a creare un ’atteggiamento’, o ’stile di vita’. La ’preghiera finale’ dovrebbe porre i presenti in condizione di ’appropriarsi’ e di ’interiorizzare’ la Parola di Dio meditata, lasciando poi la possibilità ai presenti di compiere un fraterno momento di condivisione.
Leo Collin