Il nuovo ministero del Catechista
L'11 maggio scorso, attraverso la lettera Antiquum Ministerium, papa Francesco ha ufficialmente istituito il ministero laicale del Catechista.
L'11 maggio scorso, attraverso la lettera Antiquum Ministerium, papa Francesco ha ufficialmente istituito il ministero laicale del Catechista. Per comprendere bene che cosa questo comporti, occorre sapere cos’è un ministero laicale.
All’intero della Chiesa ci sono alcuni compiti che, da secoli, sono stati riconosciuti come particolarmente importanti, soprattutto nell’ambito della liturgia: la proclamazione della Parola di Dio e il servizio alla mensa eucaristica non sono solo servizi, ma vere e proprie vocazioni che richiedono consapevolezza e formazione.
Ecco come sono nati i ministeri laicali (quindi aperti ai laici) del Lettore e dell’Accolito rispettivamente: tali ministeri prevedono una formazione per chi desidera assumerli e un vero e proprio rito liturgico attraverso il quale, per mano del Vescovo, si viene investiti.
Nella pratica, però, tali ministeri sono stati importanti solo nel percorso di formazione dei sacerdoti e soprattutto nelle terre di missione, dove la scarsità di preti richiede che ci siano dei ministri laici in grado almeno di annunciare la Parola di Dio e di dare regolarmente la Comunione ai fedeli. Dalle nostre parti, invece, la proclamazione delle letture e il servizio all’altare vengono compiuti senza una formazione particolare da parte dei laici o dei chierichetti.
Papa Francesco ha esteso questa idea di ministero laicale anche alla figura del catechista.
È, effettivamente, un "ministero antico", citato già nel Nuovo Testamento con il termine "maestro".
Il papa al momento ha solo istituito ufficialmente il ministero, e ci sono ancora dei passi importanti da fare.
Il primo passo sarà la creazione del rito liturgico apposito da parte della Santa Sede; il secondo passo sarà l’elaborazione dei percorsi di formazione da parte di ogni Conferenza Episcopale nazionale.
Cambierà qualcosa per noi, nel nostro modo di vedere la figura del catechista? Oppure sarà anche questo un ministero importante solo in terra di missione? Solo il tempo ce lo dirà.
Don Martino Della Bianca
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